Parla Rob Liefeld: novità sullo stato dei lavori di Deadpool 3

Disney non avrebbe piani per Deadpool 3. Questo, almeno, stando a quanto affermato da uno dei due creatori del personaggio, Rob Liefeld.

E la situazione potrebbe non essere rosea per il mercenario vestito di rosso. Stando al fumettista il Mercenario Chiacchierone non tornerà al cinema tanto presto, visto che Disney non ha ancora alcun piano preciso per la pellicola e la sua collocazione nel Marvel Cinematic Universe.

“So che non c’è movimento su Deadpool 3 in questo momento? Lo so. Sì”, ha detto Liefeld in un’intervista a io9. “E questo mi preoccupa? No. Niente affatto. […] Bisogna smetterla di dire alla gente che il mondo è tutto lecca-lecca, unicorni e arcobaleni, che staremo meglio nella nostra vita perché le persone preferiscono una menzogna a fin di bene. Quando un ragazzo della produzione dice “Sì, ci stiamo ancora muovendo” è il codice per “Non c’è niente da vedere qui”. A parte Deadpool che fa i pancake.

deadpool 3

Recentemente Liefeld aveva lamentato l’assenza di progetti e dato senza mezzi termini la responsabilità alla casa di Topolino.

“Dò la colpa a Marvel per il fatto che ancora non ci sia Deadpool 3. Sono loro la ragione per cui non si sta facendo. Avrebbero potuto commissionarlo […]. Se Ryan non sta lavorando a Deadpool 3 adesso è perché Marvel non gli ha dato il permesso, ho detto tutto.Ho fiducia in questo sistema? Non ne ho idea. Ma non credo che vi darei le risposte che vorreste. Per il momento mettiamola così, se succedesse sarebbe bellissimo”.

Attualmente l’agenda Marvel è piena per i prossimi tre anni, con l’inizio della Fase 4 del Cinematic Universe. Come fa notare Liefeld né lui né gli attori, come dire, ringiovaniranno in questo periodo. L’autore vorrebbe infatti Mark Ruffalo per qualche scenetta con Hulk e Deadpool, ma l’età è un fattore che va preso in considerazione.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.