Le mani giocheranno un ruolo chiave in Death Stranding?

Anche dopo i vari trailer mostrati negli scorsi mesi e in occasione dell’E3, Death Stranding continua ad essere circondato da un alone di mistero.

Nuove informazioni sul gioco, se così le vogliamo definire, sono state diffuse nelle scorse ore da Kojima Productions, tramite il proprio account Twitter.

La software house si è infatti lanciata in un lungo discorso sulle mani, e chissà che la cosa non abbia a che fare con qualche feature ingame.

Ecco quanto scritto da Kojima Productions: “La mano sinistra e la mano destra sono le rispettive immagini speculari. Ciò nonostante, non sono esattamente identiche, visto che non possono essere sovrapposte. Questa caratteristica è chiamata chiralità, e qualcosa che possiede la chiralità è detto chirale. Per esempio: nel Buddismo, mettere le mani unite per pregare è un fatto simbolico: la mano destra è quella di Buddha, e la sinistra è quella della persona. Unirle simboleggia divenire un tutt’uno con Buddha stesso.  In molte culture, una stretta di mano simboleggia una reciproca amicizia. Ma le mani che sono chirali immagini l’una dell’altra, non possono stringersi. Cosa fareste se non poteste più tenervi per mano? Come vivreste in un mondo che non è connesso?”

Questi e altri interrogativi, si spera, troveranno una risposta quando ci avvicineremo alla data d’uscita del gioco.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.