Scatta l‘allerta spoiler per i leak su Death Stranding

Era questione di tempo prima che dei leak portassero in rete degli spoiler di Death Stranding, l’attesissimo gioco di Hideo Kojima.

E, come c’era da aspettarsi, hanno iniziato a circolare dei leak riguardanti la trama del titolo. Ma cerchiamo di andare con ordine. Nei giorni scorsi ci si è trovati di fronte a un caso paradossale. Sony è stata costretta a bloccare delle copie review del gioco, destinate ai recensori che hanno ottenuto l’onore di provare Death Stranding in anteprima.

Il motivo? Spoiler! Molti recensori non hanno resistito alla tentazione di svelare dei particolari di trama, rilasciando delle informazioni anonime in rete. Questo, ovviamente, ha portato Sony a intraprendere un’azione decisa contro i leaker, bloccando le loro copie di gioco.

PlayStation is locking out certain people that got review copies of Death Stranding because of many reviewers spoiling the game, this guy got locked after playing for 50 hours even though he didin’t leak or post anything about the game. from r/DeathStranding

Una scelta che molto spesso è andata anche oltre da parte di Sony, bloccando pure copie di gioco di chi non aveva rilasciato informazioni. Una scelta che sembra essere quella di fare tabula rasa.

A Sony si è ben presto aggiunta la stessa Kojima Productions, anche se con modalità ne più pacate. La casa di produzione del leggendario game designer ha rilasciato un messaggio in cui avvisa gli utenti della presenza di leak in rete, pregando allo stesso tempo di fare attenzione.

“L’inter trama di Death Stranding è stata leakata online. Ora più che mai, per favore, state attenti”.

Un invito, neppure troppo velato, a non rovinare e non rovinarsi uno degli aspetti migliori di Death Stranding, andando a caccia di leak contenti spoiler.

 Vi ricordiamo infine che Death Stranding uscirà l’8 Novembre 2019.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.