Disco Elysium vince il premio come miglior Indie dell’anno, e nel loro discorso gli sviluppatori ringraziano Marx ed Engels

Come saprete, nella nottata di ieri si è svolta la cerimonia di premiazione dei The Game Awards 2019, una serata che verrà ricordata per diverso tempo, anche per via dei quattro riconoscimenti portati a casa da un gioco particolarissimo come Disco Elysium anche grazie a… Marx ed Engels.

Andiamo per ordine: durante la cerimonia abbiamo assistito a diversi momenti memorabili, uno fra tutti la presentazione di Xbox Series X, la nuova console di Microsoft che ci porterà nella next-gen abbandonando il nome in codice Scarlett.

Anche Ghost Of Tsushima ha avuto il suo momento di gloria, così come il sequel di Hellblade e GodFall, primi giochi ufficialmente annunciati per PS5 e Xbox Series X, che dunque ci fanno entrare ufficialmente nella next-gen con un anno d’anticipo.

Da citare ci sarebbero davvero tanti e tanti argomenti, ma ci soffermiamo un attimo su Disco Elysium. Si è trattato di una delle rivelazioni videoludiche del 2019, ed è bello che si sia portato a casa ben quattro premi, tra cui quello relativo alla narrativa e quello per il miglior gioco indie in generale.

disco elysium marx engels

Presentando uno dei premi, tra l’altro, lo scrittore di Westworld Jonathan Nolan ha detto che spesso quando gli chiedono quale sia stata la sua storia preferita dell’anno, risponde che si tratta di un videogioco, una cosa che dovrebbe davvero lusingare il mondo dei videogame.

Un’altra cosa particolare però per cui verrà ricordata la premiazione di Disco Elysium è per il discorso dei due autori, ZA/UM. Il team dietro lo sviluppo del gioco infatti, ha citato nei ringraziamenti Karl Marx e Friedrich Engels, autori del Manifesto del Partito Comunista.

Nel loro discorso infatti, i padri del pensiero comunista sono stati ringraziati per aver fatto interessare i due alla politica, come si può anche notare dai temi trattati nel gioco.

Tra i loro ringraziamenti, anche il pittore russo Vladimir Makovsky, e Viktor Tsoi, cantautore sovietico.

Trovate il video completo della premiazione di seguito. Qui invece il link alla nostra recensione del gioco.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.