Narrativia annuncia un nuovo adattamento televisivo di Discworld, di Terry Pratchett. Ecco tutto ciò che sappiamo attualmente.

Narrativia, la compagnia fondata da Terry Pratchett, ha annunciato di aver stretto un accordo con Endeavor Content e Motive Pictures per produrre un nuovo adattamento dell’opera dello scrittore, Discworld.

Si tratterà di una serie TV che presumibilmente prenderà le distanze da The Watch, altra serie in produzione da BBC America e sempre ispirata allo stesso libro, su cui però Narrativia non dovrebbe essere coinvolta, proprio per via dell’accordo di esclusività siglato con Endeavor e Motive.

Il nuovo adattamento dovrebbe essere molto fedele all’opera originale di Pratchett, che conta 41 storie ed ha venduto oltre 100 milioni di copie in tutto il mondo. È ambientata sul pianeta piatto noto come Discworld (o Mondo Disco nella nostra traduzione), che si regge in equilibrio sulla schiena di quattro elefanti, che a turno sono in equilibrio sul guscio di una tartaruga gigante.

discworld adattamento

Pratchett nei suoi racconti fantastici prende in giro, o si ispira, a nomi come quelli di Tolkien, Lovecraft, Dickens e Shakespeare, ma anche la mitologia e le fiabe, e la sua opera è stata apprezzata praticamente in tutto il mondo.

Narrativia è anche la compagnia che ha collaborato alla release di Good Omens con Amazon Studios e BBC Studios, basata sempre sul libro di Pratchett e Neil Gaiman.

Insieme all’annuncio sono arrivate le dichiarazioni di rito di Rhianna Pratchett, co-direttrice di Narrativia, e di Simon Maxwell, di Motive Pictures, che hanno entrambi esaltato il capolavoro dell’autore, dicendosi entusiasti di collaborare l’uno con l’altro, e anticipato che la serie sarà interessante sia per i fan dell’opera originale, sia per i fan delle serie TV in generale, e per chi volesse avvicinarsi all’autore per la prima volta.

E voi che ne pensate di questo accordo? Cosa vi aspettate dal nuovo adattamento di Discworld?

(Fonte: Deadline)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.