Si torna a Dreamland, con il trailer della terza stagione di Disincanto

Netflix ha annunciato quando arriverà la terza stagione di Disincanto, serie fantasy opera del creatore dei Simpson, Matt Groening.

Lo show, ambientato nella città fantasy di Dreamland, ha per protagonista la principessa Bean, accompagnata come sempre dal demonietto Luci e dall’elfo Elfo. La nuova stagione riproporrà anche l’ambientazione steampunk di Steamland, vista alla fine della Parte 2. Qui di seguito potete vedere il nuovo trailer, rilasciato anche sul canale YouTube di Netflix Italia.

La data da segnarsi sul calendario è quindi quella del 15 Gennaio del 2021. Dopo le prime due parti in cui lo show ha fatto fatica a imporsi c’è da chiedersi se con questa terza stagione sarà in grado di dare nuovo vigore a Disincanto. La serie ha sembrato operare una svolta narrativa nel modo in cui Groening intende raccontare la propria storia, ma fin qui, a detta di molti, il paragone con i Simpson (specie le prime stagioni) e Futurama è sembrato impietoso.

disincanto terza stagione

Nella prima stagione, entrata nel catalogo Netflix ad Agosto 2018, Bean ha scoperto l’esistenza di un mondo enorme rispetto a quello che conosceva prima, e di Steamland. Nella seconda parte, andata in onda a Settembre 2019, vede Bean tornare a casa e riunirsi nuovamente con sua madre, la manipolatrice Regina Dagmar.

Insieme a John DiMaggio (noto per aver doppiato Bender), il cast è composto anche da: Abbi Jacobson, Eric Andre, Nat Faxon, Tress MacNeille, Matt Berry, David Herman, Maurice LaMarche, Lucy Montgomery, e Billy West.

Come sempre, giunti a questo punto, non resta che lasciare la parola a voi lettori. Siete tra quanti attendono la terza stagione di Disincanto? Oppure siete stati così delusi dalle prime due da aver deciso di rinunciare? Diteci cosa ne pensate! Lasciateci un vostro commento e partecipate insieme a noi alla discussione su questo show fantasy creato da Matt Groening.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.