Aumenta l’abbonamento di Disney Plus, ma verrà aggiunto Star al catalogo

Una buona notizia e una cattiva per gli abbonatati Disney Plus: da un lato i prezzi aumenteranno, dall’altro avranno anche Star incluso nell’offerta.

La notizia è stata comunicata nella notte, nel corso del Disney Investor Day. Andiamo con ordine. In primo luogo il prezzo della piattaforma, che salirà da 6.99 € a 8,99. Un aumento consistente, che tuttavia verrà compensato anche da un’offerta migliorata, con l’ingresso di Star sul catalogo.

L’ingresso di Star permetterà di avere una serie di prodotti di intrattenimento nuovi, concepiti da Disney come una sezione destinata al pubblico adulto del Plus. Per farvi capire cosa vedremo, saranno inclusi in Star pellicole come The Shape of the Water e i due Deadpool. Ci saranno inoltre serie TV animate irriverenti come i Griffin e Bob’s Burger. O ancora show televisivi come Atlanta, Homeland, Love Victor e franchise cinematografici destinati a un pubblico in cerca di emozioni forti come Alien e Die Hard. Il tutto dal 23 Febbraio del 2021.

Insomma, l’offerta si fa davvero più ricca per gli abbonati Disney Plus. Star si unisce quindi a molti nuovi contenuti annunciati nella giornata di ieri. Tra questi abbiamo alcune nuove serie Marvel, tra cui l’ambiziosa Secret Invasion, e molti nuovi contenuti a tema Star Wars.

disney plus star

Come sempre lasciamo a voi lettori la parola. Cosa ne pensate dell’aumento di prezzo per Disney+? Credete che l’aggiunta di Star all’offerta giustifichi questo rincaro? Oppure che non sia una motivazione sufficiente e finisca per essere troppo elevato per quanto propone Disney Plus?

Ditecile la vostra! Lasciateci un commento e partecipate insieme a noi a questa discussione!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.