Disney annuncia il rinvio di Mulan, New Mutants e Antlers per colpa del Coronavirus

Il mondo del cinema è stato colpito dal Coronavirus come ogni altra industria, con la stessa Disney costretta al rinvio di alcuni film.

Tra questi vi avevamo già parlato del rinvio di Mulan. Per l’Italia praticamente certo che il lancio sarebbe slittato, considerato che la data inizialmente prevista era per il 27 Marzo, ma le disposizioni governative hanno imposto la chiusura in Italia di tutti i cinema fino al 3 Aprile (non è escluso che i provvedimenti possano anche essere prolungati). La scelta da parte di Disney è stata quella di spostare la data a livello globale, con il lancio ora previsto per Maggio.

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Anche altri film hanno subito la stessa sorte per colpa della pandemia di Covid-19. Il primo è New Mutants, film Marvel passato alla Disney dopo l’acquisto degli asset di FOX, inizialmente previsto per il 3 Aprile del 2020. Anche in questa situazione la casa di Topolino ha deciso di rimandare il lancio a data da destinarsi per attendere un momento più propizio per far approdare il film con Maisie Williams nelle sale cinematografiche.

Stesso discorso per Antlers, pellicola di Guillermo del Toro che era inizialmente prevista per il 17 Aprile del 2020.

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Anche Antlers non ha una data di rilascio ufficiale al momento. Probabilmente nelle prossime ore verrà rilasciato un comunicato stampa per annunciare le nuove date ufficiali delle pellicole.

Bob Iger, numero uno di Disney, non ha fatto mistero della sua preoccupazione per il Coronavirus, che col rinvio dei film ha causato un certo danno alla sua compagnia. “Ciò che abbiamo dimostrato nel corso degli anni è che siamo incredibilmente resistenti”, ha detto Iger alla riunione degli azionisti. “Se pensiamo a cosa accade al mondo oggi, ciò che creiamo non è mai stato tanto necessario o importante”.

(fonte: TheVerge.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.