Una nuova sfida per Don Bluth: il nuovo studio è già al lavoro sul primo progetto

Una delle menti più visionarie dell’animazione si sta per lanciare di una nuova sfida: parliamo di Don Bluth, 83 anni compiuti ieri, il quale aprirà un nuovo studio dedicato ai cartoni in 2D.

A curare quest0 nuov0 progett0 sarà lo stesso Bluth, come da lui annunciato in questi ultimi giorni con una serie di messaggi via social. Accanto a lui ci sarà  Lavalle Lee. “Lo studio nasce dalla volontà di creare nuovi personaggi, nuove idee e nuovi cartoni. Il pubblico vuole un rinascimento del disegno a mano“.

Il suo scopo dichiarato sarà quello di far rinascere l’animazione in 2D, avendo già in cantiere un primo progetto per il futuro. Si tratta di una serie di corti ispirati alle favole di Esopo, autore greco vissuto a cavallo tra i secoli VII e VI a.C. Le sue opere sono tuttora molto note e conosciute, parte integrante della cultura occidentale e fonte di ispirazione per autori successivi, dal latino Fedro fino al francese La Fontaine.

don bluth

Nel mentre anche altri progetti si muovono nel mondo di Don Bluth. Netflix produrrà infatti un adattamento del videogioco arcade Dragon’s Lair con Ryan Reynolds protagonista.

Sarà Roy Lee a produrre lo show tramite Vertigo Entertainment, con Trevor Engelson di Underground Films. Anche lo stesso Don Bluth, Gary Goldman e Jon Pomeroy saranno parte della produzio, alla quale parteciperà anche Reynolds tramite la sua etichetta, Maximum Effort. A scrivere la sceneggiatura saranno Dan e Kevin Hageman, i quali recentemente hanno lavorato su The Lego Movie e Scary Stories to Tell in the Dark.

Mentre vi scriviamo non sono note altre aggiunte al cast. Manca, per esempio, un nome per la principessa Daphne, la quale costituisce senza dubbio uno dei personaggi principali del videogioco e del futuro sceneggiato. Ovviamente vi aggiorneremo non appena ci saranno novità.

(fonte: CBR)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.