Un programmatore sta tentando di far girare Doom su un test di gravidanza: what a time to be alive

Avreste mai pensato di poter giocare a DOOM su un test di gravidanza? Forse un giorno sarà possibile. Se vi sentite un attimino perplessi in questo momento, non vi biasimiamo, ma se vi steste chiedendo perché dovreste voler fare una cosa del genere, la risposta non può che essere una sola: “Perché no?”.

Nel tempo sono state fatte innumerevoli battute sul fatto che praticamente ogni dispositivo dotato di uno schermo abbia ormai una sua versione di Skyrim, ma nemmeno il titolo di Bethesda può vantarne una per test di gravidanza. È toccato dunque al celebre sparatutto.

doom test gravidanza

Ma come è stato possibile?

Grazie a un programmatore californiano, noto come Foone Turing, che evidentemente ha un bel po’ di tempo da perdere e tanta voglia di dimostrare le sue capacità.

Per la verità Foone ha spiegato che ha dovuto utilizzare un display riadattato e un minicontroller, e che in pratica del test di gravidanza originale è rimasto solo l’involucro esterno. La CPU interna infatti non era riprogrammabile.

Ma è solo questione di tempo prima di riuscire a farcela al 100%: il programmatore ha detto che sarà difficile, ma non impossibile, e che non ci è “ancora” riuscito. Non abbiamo dubbi dunque che un giorno racconteremo della prima speedrun di Doom su un test di gravidanza.

Per il momento dunque dobbiamo accontentarci di un video di Doom, ma il risultato è ugualmente soddisfacente. Il gioco è ovviamente estremamente “pixelloso”, ma è ben riconoscibile nonostante le dimensioni ben ridotte dello schermo.

Tra l’altro far girare Doom su dispositivi piuttosto bizzarri non è un nuovo fenomeno, ma è una moda che sta prendendo sempre più piede. C’è addirittura un blog di Tumblr dedicatwo alle creazioni degli utenti, chiamato appunto “It Runs Doom”. Ce n’è per tutti i gusti, da vecchi telefonini a mini-Game Boy portachiavi. Se avete tempo cercatelo, non ve ne pentirete.

E voi, dispositivo particolare scegliereste per giocare?

(Fonte: Dexerto)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.