Il Dracula coprodotto da Netflix e BBC si mostra nel suo primo trailer

Nelle scorse ore è stato diffuso il primo trailer della nuova serie prodotta da Netflix e BBC tratta da Dracula, romanzo di Bram Stoker.

La serie è stata sceneggiata da due volti molto noti al grande pubblico. Si tratta di Steven Moffat, già sceneggiatore di Doctor WhoSherlock; con lui ci sarà Mark Gatiss, il quale oltre a scrivere gli episodi della serie sull’investigatore di Baker Street ha prestato il proprio volto per il personaggio di Mycroft Holmes.

Lo show sarà composto da una prima stagione di tre episodi, ognuno della durata di novanta minuti. Non sono state rilasciate dichiarazioni in merito a un possibile seguito. Al momento non è stata comunicata una data di uscita dello show, che dovrebbe essere trasmesso questo inverno inizialmente su BBC, per poi approdare nel catalogo Netflix.

Di seguito eccovi il trailer.

Lo show, che vedrà Claes Bang nel ruolo del protagonista, sarà ambientato nel 1897, lo stesso anno in cui fu scritto il libro di Stoker. Le vicende dovrebbero seguire in buona misura quelle del romanzo originale, consegnandoci quindi un prodotto fedele a quanto narrato dallo scrittore irlandese.

Nel cast troveremo anche Dolly Wells, John Hefferman, Clive Russell e Jonathan Aris. Anche lo sceneggiatore Mark Gatiss prenderà parte allo spettacolo, interpretando un ruolo non ancora specificato.

Dalla sua stesura Dracula ha conosciuto un gran numero di adattamenti sia per il teatro che per la televisione, approdando anche al mondo dei fumetti e dei videogiochi. Il romanzo di Stoker è ispirato alla figura di Vlad III di Valacchia, sovrano che nel Secolo XV arginò l’invasione turca del suo paese. Attorno al principe era sorta ben presto una leggenda nera, alimentata dai suoi stessi alleati. Questo, nel tempo, portò alla fusione della sua figura con quella del vampiro.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.