Dreams: al via il programma (in Beta) per cui gli utenti potranno iniziare a commercializzare le loro creazioni al di fuori di PlayStation

Come abbiamo potuto vedere, Dreams è un’esperienza assolutamente unica nel panorama videoludico, un tool dalle possibilità infinite, ma anche piuttosto intuitivo, che ha visto moltissimi utenti cimentarsi con le loro creazioni, e con le quali da adesso sarà possibile anche tentare di guadagnare qualcosina.

Fino ad ora infatti era molto difficile ottenere l’approvazione per l’utilizzo commerciale di un proprio progetto all’infuori di Dreams, dato che i termini di servizio autorizzavano l’uso personale, o la condivisione al massimo su Twitch e YouTube.

Adesso invece Media Molecule sta lanciando un’iniziativa, anche se per il momento ancora su scala ridotta, grazie alla quale gli utenti che vogliono utilizzare le proprie creazioni di Dreams, che siano concept art, video musicali, album o cortometraggi, a scopo d’affari, possono candidarsi per avere il permesso.

dreams creazioni

“Abbiamo avuto un sacco di domande dai creatori sull’utilizzo di Dreams per opportunità di business al di fuori di PlayStation. Noi incoraggiamo i creatori a farlo, ma è un territorio nuovo per noi. Siamo stati molto impegnati dietro le quinte a cercare di capire come fare a rendere facile questa opportunità per tutti gli utenti in futuro.” ha scritto il director Siobhan Reddy.

“Questa possibilità è aperta a un gruppo limitato di utenti, con l’obiettivo di imparare come i giocatori vogliano usare Dreams al di fuori di PlayStation e come noi possiamo supportarli. Per candidarvi dovete avere un progetto in mente, una scadenza, e dovranno fornire aggiornamenti a Media Molecule”, si legge nel post di Reddy.

All’inizio come dicevamo, lo sviluppatore prenderà in considerazione solo candidature dai membri dell’Accesso Anticipato. Insomma, che ne pensate? Avete anche voi le vostre creazioni da sottoporre prima o poi all’attenzione di Media Molecule, o preferite giocare e basta?

(Fonte: Eurogamer)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.