Sony svela una nuova periferica per PS4: si tratta del Back Button Attachment, che aggiunge due tasti programmabili al Dual Shock

Sorprendentemente, al tramonto di PlayStation 4, Sony annuncia quella che sembra una vera e propria figata per il proprio Dual Shock 4: si tratta del Back Button Attachment, un supporto per il pad di Sony che aggiunge due tasti programmabili al controller.

Si tratta in pratica di una piccola aggiunta che si può collegare al pad tramite l’attacco per le cuffie (non temete, è dotato a sua volta di attacco per il jack audio, in modo da non perderlo) e si va a collocare sul retro del controller.

Come potete vedere dalle immagini e dal video all’interno della news, l’oggetto si compone di una parte tonda, che altro non è che uno schermo OLED che si può utilizzare per programmare le funzioni dei due tasti extra, che potranno dunque essere usati come se fossero i normali tasti del controller, inclusi i dorsali. I pulsanti sono configurabili “al volo” come scritto nella descrizione e dovrebbero adattarsi a qualunque gioco senza problemi.

Il prodotto è inoltre testato per l’utilizzo anche con i titoli PS VR, per cui non ci sono problemi anche in caso di utilizzo con la realtà virtuale.

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Il lancio è stato annunciato solo per Stati Uniti e Canada, il 23 Gennaio 2020. Il prezzo previsto è di 29.99 dollari, mentre in Italia arriverà il 14 Febbraio 2020, anche se il prezzo non è stato ancora annunciato (è lecito però presupporre una conversione 1:1 dal dollaro)

Inoltre, come detto in apertura, è quantomeno curioso che sia stato deciso di lanciare un prodotto del genere a fine ciclo vitale di PlayStation 4, per cui bisognerebbe capire se l’attachment sarà poi compatibile anche con PS5 o se magari il nuovo controller della console next-gen di Sony l’avrà già di default.

Per il momento non ci resta che attendere ulteriori dettagli e il lancio americano per saperne di più. Voi che ne pensate? Trovate utile questa nuova periferica?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.