Matt Youngberg e Frank Angones parlano del finale del reboot di Ducktales

Il reboot di Ducktales è giunto alla puntata finale, portando con sé alcune importanti rivelazioni sulla trama dello show. A questo proposito sono intervenuti nelle scorse ore i creatori della serie Disney XD, Matt Youngberg e Frank Angones, i quali hanno parlato a lungo di una rivelazione che coinvolge il clan McDuck nell’ultima puntata.

Ovviamente sarà necessario fare degli importanti spoiler in questo articolo. Se non avete ancora avuto modo di vedere l’episodio finale del reboot di Ducktales e non desiderate anticipazioni, siete pregati di non proseguire con la lettura oltre l’avviso di spoiler sottostante!

Ducktales reboot finale

L’ultima puntata ha portato con sé una rivelazione non da poco riguardante Webby/Gaia. La giovane papera si scopre essere nientemeno che un clone di Zio Paperone in persona. Oltre a questo viene rivelato che la piccola ha anche due “gemelle”, cosa che la pone al centro di un trio come Qui, Quo e Qua. Al riguardo Youngberg e Angones hanno rivelato che questo era il piano per Webby sin dal primo episodio.

I due creatori del reboot hanno anzi aggiunto di aver disseminato indizi per tutta la durata di Ducktales, fino alla rivelazione finale della vera origine di Gaia. “Lo sapevamo fin dall’inizio e c’erano piccoli indizi” ha detto Angones. “C’è questo riferimento nel pilot, quando Gaia dice: “Vado a mangiare un hamburger”. E fa una piccola posa. E ti rendi conto che sta rispecchiando Paperone. Una statua di Paperone dietro di lei è nella stessa posa. Ci sono anche gli elementi di design, come i dettagli dell’acconciatura di Gaia che rispecchiano i ciuffi delle guance di Scrooge.

Angones ha anche parlato di Qui, Quo e Qua, sostenendo come loro tre abbiano incarnato tre aspetti diversi di Paperone. Ognuno di loro rappresenta il suo essere “più furbo dei furbi”, “più tosto dei tosti” e “più astuto degli astuti”. La degna conclusione, insomma, di un’evoluzione durata tre stagioni.

(fonte: ComicBook.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.