Dune rimandato: arriverà tra un anno

Brutte notizie per Dune: il film di Denis Villeneuve è stato ufficialmente rimandato. E, sfortunatamente, dovremo aspettare parecchio tempo.

Il film non arriverà nelle sale prima di Ottobre del 2021: la notizia non giunge certo inattesa. Sono molte le produzioni che in questo periodo sono state costrette a fare i conti con ritardi e cancellazioni. La scelta della produzione ha fatto sì che Dune fosse rimandato a un periodo più tranquillo, quando la crisi causata dal Covid-19 sarà divenuta più gestibile.

Oltre a questo in passato era emerso come il film dovesse ancora essere sottoposto a un grande lavoro di post-produzione.  Lo stesso Villenuve  aveva rilasciato una dichiarazione dalla quale erano emerse alcune perplessità in merito alla mole di lavoro ancora da fare sulla pellicola.

“Stavo pianificando di tornare a girare alcuni elementi più in là, perché volevo modificare un po’ il film. Mi serviva tempo. All’epoca non sapevo che ci sarebbe stata una pandemia… Il suo impatto ha distrutto la mia agenda adesso. Servirà uno sprint per finire il film in tempo, perché saremo autorizzati a tornare a girare tra qualche settimana. Il che significa anche che dovrò finire altri elementi del film, come gli effetti speciali e l’editing mentre sono a Montreal e la mia troupe è rimasta a Los Angeles.”

dune rimandato

Vi ricordiamo che il Dune di Denis Villeneuve sarà suddiviso in due parti e che, ovviamente, si tratta di un adattamento cinematografico dell’iconica opera letteraria di Frank Herbert, entrata ormai a far parte della cultura di base di tutti gli appassionati di fantascienza.

Nel cast vedremo Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Zendaya, David Dastmalchian, Stephen Henderson, Charlotte Rampling, Jason Momoa e Javier Bardem.

La sceneggiatura di Dune è stata scritta da Eric Roth e Jon Spaihts.

(fonte; Empire)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.