Novità su FIFA 20 all’E3 2019

Continua la conferenza di Electronic Arts all’E3 2019 con tutte le novità dedicate a FIFA 20, nuovo gioco dedicato al mondo del calcio.

Sono state molte le novità che EA ha svelato sul gioco, concentrandosi nel corso della convention di Los Angeles sui miglioramenti tecnici e del gameplay. La grande novità sarà la Football Intelligence, una nuova IA che darà all’intero gioco un maggiore realismo e una complessità senza precedenti, migliorando sensibilmente il movimento senza palla dei giocatori.

Inoltre è stato svelato un notevole miglioramento nella fisica del pallone e il nuovo “Authentic Game Flow”, grazie alla quale i giocatori controllati dalla CPU si muoveranno in maniera più realistica. Gli utenti avranno inoltre un maggior controllo sui momenti salienti del gioco, entrando pienamente nel vivo dell’azione nel corso delle partite. Tutte novità all’insegna del maggiore realismo dunque.

Nella giornata di oggi EA aveva già svelato il trailer ufficiale di FIFA 20, incentrato per la prima volta su una delle grandi conferme delle anticipazioni dei mesi scorsi: Volta Football. Si tratta di un’apprezzata citazione a un classico, FIFA Streets.

La modalità Volta Football ci farà giocare in 3 contro 3 Rush (senza portieri), 4 contro 4, 4 contro 4 Rush e 5 contro 5 Professional Futsal (il calcetto indoor, praticamente).

Ci sono diverse arene con cui giocare, ognuna con la propria dimensione: si parla di un sottopassaggio ad Amsterdam, una gabbia (ricordate la celebre pubblicità della Nike tra fine ’90 e inizio 2000?) a Londra e il tetto di un edificio a Tokyo. La nuova modalità sarà però disponibile solo su PC, PlayStation 4 e Xbox One, mentre quella Nintendo Switch è definita come una “Legacy Edition”.

Cosa ne pensate di queste novità? FIFA 20 è riuscito a convincervi? Ditecelo con un commento e, se siete interessati, il titolo è già prenotabile su Amazon andando a questo link.

(fonte: Dualshockers.com)

 

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.