El Camino si mostra nel suo primo trailer

Come vi avevamo già riportato in precedenza ha trovato conferma il film spin-off di Breaking Bad: si chiamerà El Camino e vedrà come protagonista Jesse Pinkman.

Trovano perciò conferma i rumor circolati fin qui negli ultimi mesi, con la nuova pellicola che sarà sviluppata da Vince Gilligan e vedrà il ritorno di Aaron Paul nei panni del personaggio che interpretava nella serie televisiva.

Non si hanno conferme invece del ritorno di Bryan Cranston, anche se la linea temporale del film sembra suggerire che non ci sarà spazio per il ritorno di Walter nella serie.

La storia sarà ambientata subito dopo la fine dello show: Jesse è in fuga per evitare di essere acciuffato dai poliziotti e dai suoi rapitori, cercando di rimanere nell’ombra. Per questo motivo, nel trailer che vediamo qui di seguito, la polizia interroga Skinny Pete, cercando di fargli dire dove si trovi Pinkman.

Di seguito ecco il trailer di El Camino: il film di Breaking Bad.

La notizia tanto attesa da tutti i fan della serie TV Breaking Bad ha perciò finalmente una conferma: il film è pronto e arriverà su Netflix a partire dall’11 Ottobre del 2019.

Nei giorni scorsi  erano già venute fuori voci al riguardo. La più autorevole era stata senza dubbio quella di Bob Odenkirk, protagonista dello spin-off/prequel della serie Better Call Saul.

“Non so cosa la gente sappia e non sappia” aveva detto Odenkirk in merito alla pellicola. “Trovo difficile credere che non si sappia che è stato girato. Ma l’hanno fatto, capisci cosa intendo? Come può essere un segreto? Eppure lo è. Hanno fatto un ottimo lavoro nel mantenerlo del tutto segreto”.

La sorpresa è proprio la capacità di mantenere del tutto segreto un simile lavoro. In un’epoca in cui i leak sono all’ordine del giorno, sono pochissime le informazioni circolate su El Camino, il film di Breaking Bad. 

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.