El Camino sempre più legato a Breaking Bad

Che El Camino sia lo spin-off di una serie amata come Breaking Bad è senza dubbio uno dei motivi di maggiore fascino della pellicola. Non sorprende quindi che Netflix abbia scelto di puntare con particolare forza sulla continuità tra queste due produzioni.

Nelle ultime ore la società di Reed Hastings ha deciso di rimarcare il legame tra la serie e il film con una mossa semplice ed efficace. Inserendo il trailer di El Camino dopo l’ultima puntata di Breaking Bad all’interno del catalogo Netflix.


“Se riguardate il finale di Breaking Bad su Netlix il trailer di El Camino inizio appena finisce la serie. Subito, subito, subito” segnala un Tweet di un’insider.

La storia del film sarà ambientata in effetti subito dopo la fine dello show, poco dopo le ultime scene della quinta stagione. Vedremo perciò Jesse Pinkman, protagonista dell’opera, in fuga per evitare di essere acciuffato dai poliziotti e dai suoi rapitori che lo avevano costretto a cucinare la metanfetamina, cercando di rimanere nell’ombra.

La nuova pellicola sarà sviluppata da Vince Gilligan e vedrà il ritorno di Aaron Paul nei panni del personaggio che interpretava nella serie televisiva. Non si hanno conferme invece del ritorno di Bryan Cranston, anche se la linea temporale del film sembra suggerire che non ci sarà spazio per il ritorno di Walter White all’interno di questa nuova pellicola.

Non resta che attendere per vedere cosa ci riserverà questo film. Nel frattempo la parola spetta a voi lettori! Che cosa vi aspettate da El Camino? Diteci il vostro pensiero lasciandoci un commento e partecipando alla discussione su questo nuovo film insieme a noi!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.