Siamo pronti a un’altra infornata di cinecomics e, dopo aver visto Wonder Woman all’opera nella Snyder’s Cut di Justice League, è lecito chiedersi: quali sono i personaggi femminili DC più forti?

Districarsi nel Multiverso DC è un’impresa non da poco conto, date le continue riscritture e rivisitazioni di storie e personaggi. Come sappiamo, nel 1986 Marv Wolfman sistemò il sistemabile nel suo Crisi sulle Terre Infinite dove la teoria del Multiverso divenne sistema narrativo. Riprese il discorso Grant Morrison nel 2014, nel suo Multiversity, ri-scombinando i piani con fumetto-virus dai poteri devastanti. Vi sembra strano? Tutto a posto, è solo Grant Morrison.

Ma torniamo a noi: dicevamo che non è semplice stabilire chi è più potente in un Multiverso in cui ogni Terra ha la sua versione di eroine ed eroi. Tuttavia, possiamo isolare alcuni personaggi che hanno un peso particolare nelle dinamiche DC, o i cui poteri sono particolarmente efficaci davanti a disastri di proporzioni universali. O Multiversali.

Dopo aver visto le migliori supereroine Marvel, ecco una lista dei personaggi femminili più forti dei fumetti DC, sono sei (più due bonus) e sicuramente ci saranno ottime argomentazioni per non essere d’accordo. Abbiate pazienza, e commentate pure con i vostri suggerimenti.

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Wonder Woman

Non possiamo negare che sia lei la regina di casa DC. Nata nel 1941 dalla mente di William Moulton Marston (se non conoscete la sua storia, è davvero il caso che la recuperiate), Diana Prince è un’Amazzone, figlia di Ippolita e del potere di Afrodite, che ha animato una statuetta di creta come nella migliore tradizione mitologica. I suoi poteri sono numerosi, raggiungendo un apice divino quando rimuove i suoi iconici bracciali. Per il resto è pressoché imbattibile nel combattimento corpo a corpo e con l’arma bianca, oltre ad avere super-velocità, super-forza e un fattore rigenerante. In alcune storie, l’influenza di Ecate è in grado di risvegliare ancora di più il suo potenziale di combattimento. Tra i personaggi DC finiti al cinema, Wonder Woman è una delle più amate. Ha avuto due interpreti principali: Linda Carter (la WW storica della serie televisiva) e Gal Gadot che veste attualmente i panni dell’Amazzone.

Le eroine più potenti della DC Comics: Supergirl

Quando parliamo dell’Universo DC pre-Crisi, Supergirl è un gran bell’esempio di come le cose si sono complicate. Molti sanno che Supergirl è il nome in codice di Kara Zor-El, cugina di Superman proveniente da Krypton. Prima del 1986, Kara, però, non fu l’unica a vestire i panni rossi e azzurri dell’eroina dei due mondi. Quello che è certo è che proprio nel ciclo raccontato da Marv Wolfman, Kara ha il suo momento di gloria, il suo canto del cigno e che dopo la Crisi altre eroine raccoglieranno la sua eredità. Kara ha praticamente gli stessi poteri del cugino, in quanto Kryptoniana e – come lui – sente il forte legame con il pianeta Terra. Insomma, non l’eroina che ci meritiamo, ma sicuramente quella di cui avremmo bisogno.

Zatanna

Nata nel ’64 dalla penna di Gardner Fox, Zatanna ha un look molto particolare, che quasi ci indurrebbe a sottovalutare il suo enorme potere. Niente di più sbagliato. Nonostante il suo aspetto sia rimasto quello di un’illusionista da avanspettacolo, il suo ruolo nella Justice League le ha dato modo di dimostrare di che stoffa realmente è fatta. Zatanna ha un legame profondo con la magia (a cui persino Superman è vulnerabile), può condizionare gli elementi e può manipolare le menti. Il tutto ben condito da una forza sovrumana e dalla capacità di volare. Anche Zatanna finirà presto nell’Olimpo delle eroine DC al cinema: sarà protagonista di un film prodotto da WB e sceneggiato da Emerald Fennell, fresca di Oscar per il meraviglioso Promising Young Woman.

Power Girl

In effetti mettere Power Girl in questa lista è un po’ barare. Anche lei Kara Zor-El, in quanto la si può definire “la Supergirl di Terra-2”, ha esordito in All Star Comics nel 1976. Sarebbe potuta essere una copia esatta di Supergirl, ma lo sceneggiatore Gerry Conway precisò alcune differenze. Innanzitutto la sua identità umana è quella di Karen Starr, ha una personalità diversa da Kara di Terra-1, uno stile di combattimento più aggressivo e un costume difficile da non notare. Proprio questo ha schiacciato la percezione del personaggio sulla sua sensualità (come, ahimé, succede a molte eroine), ma non è davvero il caso di scordare che – esattamente come Kara – ha tutti i poteri di Superman, quindi è meglio non prenderla sottogamba.

Le eroine più potenti della DC Comics: Raven

Come per Zatanna, il nucleo del potere di Raven è la magia. A differenza di Zatanna, però, Raven deve lottare contro una doppia natura, da un lato positiva, dall’altro oscura. Le sue origini demoniache (sua madre Angela Roth è stata praticamente stuprata da Trigon durante un rituale mistico) fanno convivere in lei dei forti impulsi violenti che la tengono a lungo lontano dalla collaborazione con la Justice League. Nell’ottica del nostro discorso, però, questa energia infernale non fa che accrescere i suoi poteri e renderla uno dei personaggi femminili più potenti della DC. Anche Raven è una creatura di Marv Wolfman ed è comparsa per la prima volta nel 1980 in DC Comics Presents.

Arisia Rrab

Comparsa per la prima volta in Tales of the Green Lantern Corps nel 1981, dalla mente di Mike W. Barr, Arisia Rrab è un’aliena assoldata nel Corpo delle Lanterne Verdi. La sua storia è abbastanza travagliata e si intreccia a una tormentata relazione con Hal Jordan. In effetti, questa ha risvolti un po’ dubbi, data la giovanissima età di Arisia e il suo invecchiamento precoce pur di stare accanto all’uomo desiderato. Ma l’universo supereroistico è pieno di queste e altre stranezze. In quanto Lanterna Verde, Arisia possiede un enorme potere, derivato dal famoso anello. In Action Comics 589 le servirà a salvare Superman, disperso nel cosmo dopo un’esplosione. Come le altre Lanterne, infatti, Arisia può creare un qualsiasi oggetto di energia verde, sopravvivere nello spazio siderale, volare a velocità elevate e comunicare con ogni forma di vita.

Le eroine più potenti della DC Comics: extra – Death

Non è corretto definirla eroina, né tantomeno super. Death semplicemente è. La più antica dei Sette Eterni, Death è la morte stessa, secondo la strepitosa immaginazione di Neil Gaiman. Come dice lei stessa in Façade (1991), «Quando il primo essere vivente fu creato, io c’ero, in attesa. Quando l’ultimo essere morirà, il mio incarico sarà giunto al termine. Metterò le sedie sui tavoli, spegnerò la luce e chiuderò a chiave l’universo prima di andarmene.» Contrariamente a come ce la possiamo immaginare, Death è inesorabile (o ineluttabile, per citare Thanos) ma empatica, sorridente, rassicurante. Non ha bisogno di combattere, né di affermare la propria forza, anzi si muove sorniona osservando le tribolazioni degli umani (e dei suoi fratelli). Che dire di più?

Extra 2: Crazy Jane

Crazy Jane, nome di codice di Kay Challis, è una delle introduzioni di Gran Morrison nella Doom Patrol, testata che lo scrittore scozzese rivoluzionò nel 1989. Apparentemente, Jane è una ragazza problematica, irascibile e decisamente imprevedibile. Chiusa in se stessa e nelle sue oltre sessanta personalità, riesce a intrecciare con Cliff-Robotman-Steele un’amicizia intensa oltre che un sodalizio all’altezza di salvare il mondo in più di un’occasione. La peculiarità di Crazy Jane è che molte delle sue oltre sessanta personalità (frammentate dopo un feroce trauma infantile) hanno un potere diverso. In sostanza, il potenziale di Jane è enorme e riesce a risolvere casi molto critici grazie a una forza incontrollabile. Va bene, forse non è la più forte, ma raramente troverete un personaggio più interessante di lei.

Francesca Torre
Storica dell'arte, giornalista e appassionata di film e fumetti. Si forma come critica tra Bari, Bologna, Parigi e Roma e - soprattutto - al cinema, dove cerca di passare quanto più tempo possibile. Grande sostenitrice della cultura pop, segue con interesse ogni forma d'arte, nella speranza di individuare nuovi capolavori.