Minacce di morte e calunnie ai membri dello staff di Evangelion: 3.0+1.0, lo Studio Khara passerà alle vie legali

È cosa nota che lo sviluppo di Evangelion: 3.0+1.0 Thrice Upon A Time sia stato particolarmente travagliato, ciò che è meno noto, forse, sono le minacce – anche di morte – ricevute, sia durante che e dopo i lavori, dai membri dello Studio Khara.

Mentre il film continua la propria ascesa al botteghino – il solo debutto registrò ben 800 milioni di Yen di guadagno, pari a circa 6 milioni di euro – sulle pagine ufficiali dello studio d’animazione è stato diffuso un comunicato stampa in tre lingue, nel quale vengono denunciati episodi di calunnie e minacce di azioni violente.

Secondo quanto dichiarato dallo studio, inoltre, lo staff ha deciso di non passar sopra simili comportamenti e passerà ora alle vie legali, sia in patria che nel resto del mondo.

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Il comunicato dello Studio Khara

Vi riportiamo di seguito le parole del comunicato tradotte in italiano:

“Vorremmo innanzitutto esprimere la nostra gratitudine per il vostro continuo supporto a ‘Evangelion: 3.0+1.0’.

Abbiamo avuto modo di confermare che ci sono state inviate calunnie, diffamazioni e minacce, anche di azioni criminali, nei confronti degli individui coinvolti nella produzione del film, alcune legate a una interpretazione scorretta dei contenuti del film e del relativo materiale divulgato dalla stampa.

Questo progetto è stato prodotto principalmente da Khara. inc (Studio Khara) attraverso un lavoro di collaborazione che ha coinvolto diversi membri dello staff.

Prendiamo in considerazione molto seriamente i punti di vista e le opinioni che gli spettatori hanno in merito alle nostre creazioni.Tuttavia, ci opporremo fermamente contro le minacce, le diffamazioni, i commenti che possano suggerire azioni criminali, e ogni altra azione che mini la dignità delle persone coinvolte, e che derivino da interpretazioni personali, deduzioni, o malcontento relativo a un contenuto che non rispecchia i desideri dei vari individui.

Inoltre, vogliamo dichiarare molto chiaramente che non esiteremo a intraprendere azioni legali e chieder conto dei danni scaturiti da simili dichiarazioni, che chiaramente costituiscono diffamazione, minaccia e minaccia di morte; e ogni altro atto criminoso che costituisca diffamazione, calunnia o altro. Per quanto riguarda gli episodi nazionali, saranno riportati all’Agenzia Nazionale di Polizia del Giappone. I casi esteri saranno, invece, riportati alle rispettive agenzie investigative (forze di Polizia).”

Fonte: ANN

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.