Far Cry 6 rimandato: con lui anche Rainbow Six Quarantine

Brutte notizie per quanti aspettavano Far Cry 6: Ubisoft ha infatti rimandato il titolo a dopo il Marzo 2021, insieme a Rainbow Six Quarantine.

La scelta non appare casuale. A Marzo scade infatti l’anno fiscale, motivo per cui la compagnia sembra aver deciso di far uscire due giochi molto attesi e da cui si aspetta un grande numero di incassi per farli ricadere sul bilancio del prossimo anno.

A corroborare questa scelta c’è la probabile sensazione di avere le spalle sufficientemente coperte con Assassin’s Creed Valhalla, Watchdogs Legion e Immortal Phoenix Rising. Far Cry 6 uscirà così nell’anno fiscale 2021-2022, in modo da far ricadere le vendite in questo periodo e avere riscontri positivi anche per il futuro.

Al momento non è stata specificata una nuova data di lancio dei due titoli. Ovviamente sarà nostra cura aggiornarvi non appena sarà possibile.

far cry 6 rimandato

Stando a quanto riportato in passato da Ubisoft, il gioco godrà dello smart delivery, l’aggiornamento gratuito alla versione PS5 per i possessori del gioco su PlayStation 4.

Per quanto riguarda la trama, il gioco sarà ambientato nel paradiso tropicale di Yara. Qui, il perfido dittatore Anton Castillo (Giancarlo Esposito), ha intenzione di riportare la sua nazione ai tempi del suo glorioso passato ad ogni costo, con suo figlio Diego a seguire le sue orme. Il loro regime ha però causato una rivoluzione, che sarà guidata da noi.

Il protagonista sarà Dani Rojas, un giovane del posto che lotterà per liberare la propria nazione, combattendo le truppe di Anton nella mappa di gioco più grande della storia del brand, che comprenderà giungle, spiagge e la location cittadina di Esperanza, la capitale dell’isola.

I giocatori avranno a disposizione armi, veicoli e gli Amigos, un gruppo di mercenari che potranno assoldare per ribaltare il tirannico regime.

(fonte: DualShockers)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.