Lo Studio Ghibli approda in streaming

Una notizia che senza dubbio i fan dello Studio Ghibli stavano aspettando: i film della casa di animazione saranno disponibili in streaming.

L’annuncio arriva dalla casa di distribuzione GKIDS, che ha svelato al grande pubblico che presto il catalogo della casa di produzione giapponese sarà disponibile in formato digitale. I capolavori verranno accolti sulle piattaforme Amazon VOD, Apple TV, Fandango Now, Google Play, Microsoft, Sony e Vudu. Il tutto prima che i film diventino un’esclusiva per HBO Max, servizio che verrà lanciato a partire dal Maggio del prossimo anno.

Tra le varie pellicole che potremo vedere ci saranno opere divenute ormai vere e proprie icone dell’animazione giapponese, come Il castello errante di Howl, La città incantata, Il mio vicino Totoro, Porco rosso, La Principessa Mononoke e Si alza il vento.

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Fondato nel 1985 da Hayao Miyazaki e Isao Takahata, lo Studio Ghibli è diventato presto una delle maggiori istituzioni dell’animazione a livello giapponese e mondiale. Le sue opere hanno trovato un riscontro di critica e pubblico sempre maggiore nel corso degli anni, giungendo a ottenere anche delle nomination agli Oscar. Nel 2003 è arrivato anche il riconoscimento come miglior film di animazione per La Città Incantata, primo anime ad affermarsi nella categoria agli Academy Awards.

Ovviamente il suo fondatore Hayao Miyazaki è considerato l’autore di punta della casa di produzione e molto scalpore aveva suscitato il suo temporaneo ritiro dalla scene, successivamente ritrattato. Nel 2021 è attesa nei cinema di tutto il mondo la sua prossima opera, di cui al momento si sa ancora relativamente poco.

La parola adesso passa a voi lettori! Siete spettatori appassionati delle pellicole dello Studio Ghibli? Cosa ne pensate del suo approdo nel mondo dello streaming? Diteci qual è il vostro pensiero con un commento e partecipate insieme a noi alla discussione!

(fonte: GKIDS.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.