Reunion di Friends: David Schwimmer (Ross) frena, sarebbe disponibile a una serata speciale, ma non a riprendere la serie

Le voci su una reunion di Friends si stanno facendo sempre più insistenti, e non solo perché praticamente tutti gli amanti della storica sitcom vorrebbero rivederne i protagonisti insieme, ma anche perché sembrava davvero che i tempi fossero maturi perché ciò potesse avvenire: a frenare un po’ gli entusiasmi però ci ha pensato David Schwimmer, che nella serie interpretava Ross. Vera frenata o dichiarazioni di circostanza?

Andiamo per ordine: durante una recente intervista, Schwimmer ha parlato dei suoi trascorsi con Friends, ricordando con gioia gli anni passati assieme al cast, nonostante un momento di frustrazione agli esordi: “C’è stato un periodo in cui ero davvero molto frustrato dall’essere intrappolato in questo genere, in questa idea. Ho avuto la parte di Ross quando avevo 27 anni, ma avevo un sacco di esperienza sul palcoscenico. Eppure è come se fosse tutto cancellato, per quello che interessava al pubblico ero nato facendo sitcom. Mi faceva rabbia, come se cancellasse tutta l’esperienza e gli altri ruoli che avevo avuto”.

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È stata poi inevitabile la domanda sui rapporti coi vecchi… Friends. L’attore ha detto di essere ancora in contatto con tutti gli altri membri del cast: “Ci siamo visti di recente, abbiamo fatto una rimpatriata a casa di Courtney a cena. Tutti hanno i loro impegni e famiglia, e va bene così, quindi ci sono diversi gradi di relazione nel cast. Forse sono più vicino a Matt LeBlanc tra tutti, lo vedo più spesso. Sono l’unico che abita a New York”

E la reunion? Beh, Schwimmer ha dato il proprio ok a una serata speciale con tutto il cast, ma non gli piace l’idea di riprendere i loro personaggi: “Non credo che sia possbile, date le diverse carriere e gli impegni di tutti. E credo che tutti lo pensio in fondo: perché pasticciare con quello che sembrava a tutti il modo giusto di finire la serie? Non voglio farlo per i soldi, dovrebbe avere senso in modo creativo, e niente di quello che ho sentito finora ha senso”.

Siete d’accordo con le sue parole?

(Fonte: The Guardian)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.