Erano previsti tre film per il finale di Game of Thrones, ma HBO ha rifiutato. Ne parla George R. R. Martin

Non è un mistero per nessuno che il finale di Game of Thrones sia stato, secondo un gran numero di fan della saga, un po’ deludente, principalmente per via della sensazione che ha trasmesso, di essere stato scritto e girato troppo di fretta: nelle scorse ore è però arrivata una voce secondo cui i piani per la fine della saga in origine erano ben diversi, e la serie avrebbe dovuto concludersi con tre film.

A parlarne è stato George R. R. Martin in persona, l’autore della saga delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, da cui poi è stato tratto lo show di culto di HBO.

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Se le cose stessero davvero così, la percezione del finale da parte della gente avrebbe potuto essere molto diversa: provate a immaginare quanta gente si sarebbe radunata al cinema per vedere di persona, magari mano nella mano, i momenti finali della serie. Un vero e proprio evento insomma, da segnare sul calendario facendo salire l’hype degli spettatori con abili mosse di marketing.

Così non è stato però, e il motivo lo spiega lo stesso scrittore: “HBO non lo voleva fare. I dirigenti hanno detto “Noi produciamo serie TV, non siamo nel business del cinema”. E se HBO fa un film, come quello basato su Deadwood, lo produce solo per mostrarlo in TV, non sul grande schermo. Oggi però tutto sta cambiando. Cosa fanno vedere al cinema oggi? Non c’è più un confine, non sappiamo più dove tracciare una linea tra cinema, televisione e servizi streaming.”

E voi che ne pensate delle parole dell’autore? Anche secondo voi sarebbe stato bello vedere il finale di Game of Thrones al cinema? Cosa avreste inserito in questi fantomatici tre film?

(Fonte: Comic Book)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.