Terminata la produzione del pilot del prequel di Game of Thrones

Buone notizie per chi fosse già in astinenza da Game of Thrones: si è chiusa la produzione del pilot del prequel, come anunciato da Casey Bloys di HBO.

Il primo passo dunque verso l’arrivo di una nuova serie ambientata nel mondo creato da George R. R. Martin di A Song of Ice and Fire è dunque stato fatto, anche se quando si pensa all’opera dello scrittore il pensiero va soprattutto a Game of Thrones.

Bloys ha dunque colto l’occasione di tornare sulla celebre serie TV e in particolare sulla petizione diffusa online per cambiarne il finale:

“Credo che la petizione mostri un sacco di entusiasmo e passione per lo show, ma non è mai stata qualcosa che abbiamo preso seriamente in considerazione. Non riesco a immaginare nessun altro network che lo facesse, ma non si sa mai”, ha detto il responsabile della programmazione di HBO.

Il prequel in questione, come confermato da Martin stesso, avrà in qualche modo a che fare con la famiglia Stark. Racconterà il declino del mondo dall’età d’oro degli eroi fino alla sua ora più buia, dalle origini di Westeros ai White Walkers, tanti misteri dovranno essere svelati.

game of thrones prequel pilot

Il regista sarà S. J. Clarkson, già al lavoro su The Defenders e Jessica Jones, mentre il cast include, tra gli altri, Naomi Watts, Josh Whitehouse, Naomi Ackie (Star Wars: Episodio IX), along with Tony nominee Denise Gough (Angels in AmericaGuerrilla), Jamie Campbell Bower (Sweeney Todd), Sheila Atim (Harlots), Ivanno Jeremiah (Black MirrorHumans), Georgie Henley (Le Cronache di Narnia), Alex Sharp (To the Bone), Toby Regbo (Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald), Marquis Rodriguez (When They See UsSaturday Church), John Simm (Strangers), Richard McCabe (Philip K. Dick’s Electric Dreams), John Heffernan (Dracula) e Dixie Egerickx (The Secret Garden).

Lo script è stato curato da Jane Goldman insieme a Martin stesso.

(Fonte: Coming Soon)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.