ATTENZIONE: Potrebbe contenere potenziali spoiler sull’ottava stagione di Game of Thrones

Mentre l’hype per l’ottava stagione di Game of Thrones comincia a crescere, sono in molti a interrogarsi su quale sarà l’effettivo finale della serie.

In una recente intervista su Vulture, Peter Dinklage ha parlato del suo personaggio, Tyrion, lasciando intendere che gli autori potrebbero avergli riservato un futuro tutt’altro che roseo.

Tyrion è uno dei personaggi più amati della serie, e nonostante sia sopravvissuto a diverse situazioni al limite del disperato, se c’è una cosa che Game of Thrones ci ha insegnato è che nessuno è al sicuro.

“È difficile trovare le parole giuste. Credo che gli sia stata data un’ottima conclusione. Non importa quale sia, anche la morte può essere un buon finale”, ha dichiarato l’attore, che poi ha parlato di quanto sia stato difficile per il cast abbandonare la serie.

“È sempre anticlimatico l’ultimo giorno di un personaggio. Niente è girato cronologicamente, quindi non è che hai il tuo gran finale o chissà cosa, semplicemente qualcuno dice “Peter Dinklage ha finito”. Eppure il mio ultimo giorno è stato splendidamente agrodolce. Un sacco di persone a cui voglio bene erano sul set quel giorno, anche se non dovevano lavorare, il che è stato bellissimo. E ho cercato di fare la stessa cosa nell’ultimo giorno di altri attori.”

Dinklage ha poi concluso “È stato davvero difficile. Non dirò il loro nome o il nome del loro personaggio, ma quando uno dei giovani sul set ha finito la sua ultima stagione è stato terribile. Questa persona era cresciuta sul set, capite? Era un bambino ed ora è un adulto, è come vedere questa persona dire addio alla propria infanzia. Lo so che è solo una serie TV eccetera, ma è stata praticamente la nostra vita”.

Che ne pensate delle dichiarazioni del personaggio? Quale destino prevedete per Tyrion Lannister? Ditecelo nei commenti!

(Fonte: CB)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.