Netflix ha diffuso il primo teaser trailer di Generazione 56k, la prima serie TV che vede la partecipazione di alcuni componenti dei The Jackal

Su Netflix sta per arrivare Generazione 56k, la serie TV che vede la partecipazione di alcuni membri dei The Jackal, e qualche ora fa il colosso dello streaming ha diffuso il primo teaser trailer e svelato la data d’arrivo della serie sul catalogo della piattaforma. Stando a quanto scritto su Twitter, la comedy italiana arriverà su Netflix il 1 Luglio.

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Nel breve teaser, che vede la partecipazione di Gianluca Fru e di Fabio Balsamo, anticipa un po’ quelle che saranno le tematiche della storia, che poi si possono intuire anche un po’ dal titolo e dal tweet di annuncio: 56k infatti richiama ai vecchi modem utilizzati tra gli anni ’90 e i primi Duemila per collegarsi a internet con ben più di qualche difficoltà e prima dell’arrivo dell’ADSL e delle moderne linee veloci, mentre il post del tweet recita “C’era una volta internet senza telefoni“. Insomma sarà il racconto di un’epoca che, per quanto ancora abbastanza vicina nel tempo, è comunque decisamente diversa da quella che stiamo vivendo adesso.

I protagonisti della storia sono infatti due ragazzi e una coppia di amici, che intrecciano costantemente le loro linee temporali e raccontano la loro relazione e amicizia che parte nel 1998 e continua fino ai giorni nostri. Dietro la macchina da presa ci sarà Francesco Ebbasta, da cui è partita l’idea per la serie TV, e Alessio Maria Federici.

I due ragazzi, Daniel e Matilda, sono interpretati rispettivamente da Angelo Spagnoletti e Cristina Cappelli nella loro versione adulta, e da Alfredo Cerrone e Azzurra Iacone in quella da ragazzini, mentre Gianluca Fru e Fabio Balsamo saranno Luca e Sandro, interpretati da bambini da Gennaro Filippone ed Egidio Mercurio.

Cosa vi aspettate dalla nuova comedy italiana di Netflix?

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.