Una mod di God of War ci svela l’aspetto di Thor e del martello Mjollnir

Il seguito di God of War è certo uno dei giochi più attesi su Ps5, anche per la domanda che si pongono i fan: vedremo Kratos affrontare Thor e il suo Mjollnir? La risposta potrebbe però essere arrivata prima di Ragnarok. Una mod ha infatti trovato i file nascosti del gioco e svelata l’aspetto della divinità. Ovviamente sarà necessario fare qualche piccolo SPOILER. Se non avete ancora terminato God of War siete invitati a non proseguire la letturA oltre l’immagine sottostante.

god of war ragnarok goty

Il dio del Tuono è un convitato di pietra che accompagna l’intera avventura di Kratos e Atreius. Lo spartano e suo figlio si imbattono in immagini, altari e statue del figlio di Odino. Come se non bastasse, nel corso dell’avventura, avranno anche modo di incrociare parte della famiglia della divinità, i figli Modi e Magni. I due verranno uccisi dai protagonisti, cosa che porterà Thor, nel finale nascosto del gioco, a fare una “visitina” ai due greci.

Scopriamo ora che inizialmente l’incontro con il dio del Tuono doveva essere molto più articolato. Almeno è questa l’impressione che abbiamo dal modello 3D del personaggio, ritrovato grazie a una mod. Cliccate sulle immagini per ingrandirle.

Come potete vedere dall’immagine la divinità ci appare ben distante dall’immagine di Chris Hemsworth e della Marvel. La scelta si avvicina molto di più alle descrizioni presenti nell’Edda. Col fisico nerboruto e la barba rossiccia, vediamo Thor con il fido Mjollnir in mano, un modello che ci fa pensare dovesse esserci una presenza ben più articolata all’interno di God of War. Qui di seguito potete vedere un video caricato dal modder.

 

Che sia questo il Thor che affronteremo nella prossima avventura di God of War? Solo il tempo potrà dircelo. Nel frattempo voi lettori potete esprire un parere. Vi piace questa versione del dio del tuono? Lasciateci un vostro commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.