Tutte le ultime novità su Google Stadia

Come avrete notato a meno che non abbiate passato le ultime 24 ore sulla Luna, Google ha presentato ieri Stadia, il suo nuovo modo di intendere il videogame.

Si tratta di una piattaforma streaming pensata per rendere disponibili i videogame su qualunque dispositivo, e che supporta una potenza superiore a quella di PS4 Pro e Xbox One X combinate.

Oltre alla piattaforma è stato presentato anche il controller ideato da Google, sebbene sia possibile giocare anche con qualsiasi tipo di controller dotato di uscita USB come detto durante la presentazione.

Il pad, come potete vedere dalle foto in calce alla news, presenta alcune particolarità: innanzitutto è dotato di tasto per condividere, un po’ come già visto con i controller delle console di questa gen, ma che interagirà direttamente con YouTube.

Presente anche il tasto per richiamare l’assistente vocale di Google, e nella presentazione è stato detto che gli sviluppatori penseranno a delle funzionalità specifiche per quest’ultimo da inserire nei vari giochi.

Le due levette analogiche sono simmetriche, come nel pad di PS4, ed è presente un ingresso per le cuffie.

Curiosamente, alcuni spettatori della conferenza di ieri, hanno notato la presenza del Codice Konami sul retro del pad, una simpatica citazione di Google che non sappiamo se sarà presente su tutti i controller, o era lì come “portafortuna” su quello utilizzato per la presentazione (nè soprattutto se servirà a qualcosa in futuro).

Tutte le informazioni annunciate ieri le potete trovare nella nostra news riepilogativa.

Ma quando uscirà in Italia Google Stadia? Sul palco della conferenza è stata ufficializzata la finestra di lancio: il 2019. Un po’ generica ovviamente, ma così stanno le cose.

Google ha però specificato che il servizio arriverà prima negli Stati Uniti e “in gran parte dell’Europa”: l’Italia sarà inclusa in questa parte dell’Europa? Un indizio farebbe pensare di sì.

Il sito ufficiale di Google Stadia è stato già tradotto nella nostra lingua, un privilegio che non tutti gli stati europei hanno avuto. Che stia a significare che anche il nostro Paese sarà tra quelli coinvolti nella prima fase del lancio? Staremo a vedere.

Quali sono le vostre impressioni sulla presentazione di ieri di Google?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.