Stadia: Google aggiunge il supporto a 18 nuovi smartphone Samsung, Razer e Asus. Ecco la lista completa.

Google Stadia, il servizio di gaming in streaming del colosso di Mountain View lanciato a Novembre scorso, ha finalmente ampliato il supporto ad alcuni smartphone Samsung, Razer e Asus. Dal 20 Febbraio infatti, Stadia sarà disponibile sulla lista di modelli seguente:

  • Samsung Galaxy S8
  • Samsung Galaxy S8+
  • Samsung Galaxy S8 Active
  • Samsung Galaxy Note8
  • Samsung Galaxy S9
  • Samsung Galaxy S9+
  • Samsung Galaxy Note9
  • Samsung Galaxy S10
  • Samsung Galaxy S10E
  • Samsung Galaxy S10+
  • Samsung Galaxy Note10
  • Samsung Galaxy Note10+
  • Samsung Galaxy S20
  • Samsung Galaxy S20+
  • Samsung Galaxy S20 Ultra
  • Razer Phone
  • Razer Phone 2
  • Asus Rog Phone
  • Asus Rog Phone II

Si tratta di un passo avanti rispetto a poco fa, quando il servizio era disponibile soltanto sui Pixel Phone, ma c’è ovviamente ancora tanta strada da fare, soprattutto se si considera la concorrenza.

google stadia smartphone

Il servizio xCloud di Microsoft ad esempio supporta qualsiasi dispositivo che monti la versione 6.0 o superiore di Android, con Microsoft e Samsung che hanno annunciato una collaborazione sostanziosa per quanto riguarda il cloud gaming.

Anche la stessa Nvidia ha lanciato in anteprima il servizio GeForce Now, che funziona con qualsiasi smartphone abbia almeno 2GB di RAM e Android 5.0.

Inoltre, manca ancora il supporto wireless per il controller proprietario di Stadia, che può essere utilizzato senza fili solamente con Chromecast Ultra, mentre dev’essere collegato via cavo su PC, laptop e quant’altro. Insomma, siamo ancora ai primi passi.

Nel frattempo, i giochi disponibili questo mese gratuitamente con l’abbonamento a Stadia Pro sono Gylt e Metro Exodus, mentre Google ha annunciato i prossimi titoli in arrivo sul proprio servizio: si tratta di Lost Words Beyond the Page, Stacks on Stacks (on Stacks), Spitlings, Panzer Dragoon: Remake e Serious Sam Collection.

(Fonte: Engadget)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.