Alex Hirsch, l’autore di Gravity Falls, ha pubblicato un tweet polemico nei confronti di Disney, che supporterebbe il Pride Month solo per opportunismo

Il creatore di Gravity Falls, Alex Hirsch, ha pubblicato un post su Twitter piuttosto polemico nei confronti di Disney, accusata di ipocrisia: stando all’autore, il post in favore del Pride Month del colosso dell’intrattenimento, sarebbe stato dettato da opportunismo.

Ricorderete lo show di Alex Hirsch, incentrato sulle avventure di Mable e Dipper intenti ad investigare sui misteri dell’omonimo paesino. La serie animata fu molto apprezzata sia dal pubblico che dagli spettatori, ed aveva lei stessa i suoi riferimenti LGBTQ+, dato che i personaggi dello Sceriffo e del Vice, alla fine della serie dichiaravano reciprocamente i loro sentimenti. Hirsch però fece capire che avrebbe voluto fare di più, ma che Disney gliene negò la possibilità. In quell’occasione comunque, l’autore trovò anche il modo di lodare i progressi fatti a riguardo da Disney nel tempo.

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GRAVITY FALLS – “Weirdmageddon 3: Take Back The Falls” – In the one-hour finale episode premiering MONDAY, FEBRUARY 15 (7:00 p.m., ET/PT) on Disney XD and titled “Weirdmageddon 3: Take Back The Falls,” Ford discovers Bill’s true motives and then a final confrontation with Bill leads to the Pines family’s ultimate fate and greatest sacrifice. (Disney XD) SOOS, WENDY, MABEL, DIPPER

Adesso Hisch ha trovato nuovamente il modo di attaccare il colosso, che è stato uno dei tanti che per celebrare il Pride Month, ha pubblicato un tweet il 1 Giugno. Disney ha infatti condiviso un’immagine di alcuni dei suoi più importanti personaggi su uno sfondo arcobaleno e la didascalia: “C’è spazio per tutti sotto l’arcobaleno“. Un post che non è piaciuto a Hirsch, che ne ha criticato l’ipocrisia proprio per via della scarsa rappresentazione LGBTQ+ che imputa all’azienda.

Disney e l’inclusività: il tweet polemico di Alex Hirsch

“Disney in privato: “Taglia la scena gay! Potremmo perdere spicci preziosi da Russia e Cina!”; Disney in pubblico: “Honk honk, mettiamo un adesivo arcobaleno su Saetta McQueen oggi, CONSUMATE I NOSTRI PRODOTTI, RAGAZZI”

Che si sia d’accordo o meno con il post e i modi di Alex Hirsch, è un dato di fatto che Disney, nonostante abbia effettivamente fatto alcuni progressi nel corso del tempo a riguardo, abbia ancora molta strada da fare per quanto riguarda la rappresentazione LGBTQ+. Basti pensare al “momento gay” de La Bella e La Bestia tra LeFou e Gaston, che è stato criticato praticamente all’unanimità.

C’è sempre tempo per crescere però, e chissà che il post di Hirsch non faccia suonare qualche campanello d’allarme in Disney. Voi che ne pensate?

(Fonte: Screen Rant)

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Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.