Netflix produrrà un film live-action di Gundam

Anche Gundam si prepara al passaggio al mondo dei live-action, grazie a un film Netflix che sarà diretto da Jordan Vogt-Roberts.

Mentre vi scriviamo i dettagli sul progetto, noto solo con il titolo provvisorio Gundam, sono scarsi. Brian K. Vaughan, noto per aver realizzato lo script di Runaways, starebbe stendendo la sceneggiatura. Oltre a questo si ritaglierà anche un ruolo in qualità di produttore esecutivo. Accanto a lui Cale Boyter, che supervisionerà il progetto per conto dello studio di Gundam, Sunrise. Jason Young, regista del film originale di Netflix, supervisionerà anche il progetto.

La pellicola sarà distribuita su streaming su Netflix a livello globale. Farà tuttavia eccezione la Cina: su questo mercato sarà Legendary a distribuire. Al momento non è ancora stata fissata una data di uscita.

gundam live-action netflix

Cosa vedremo nel live-action Netflix di Gundam?

Per quanto riguarda la trama del film non sono arrivate novità da Netflix. Non è ancora chiaro se il film di Vogt-Roberts si svolgerà nella stessa linea temporale in cui è ambientato l’anime originale di Gundam. Anche i contenuti al momento restano abbastanza misteriosi. Con la presenza di Vogt-Roberts alla regia e Legendary Pictures al comando è lecito aspettarsi un film ricco di azione. Ciò che i fan vogliono sono battaglie gigantesche combattute dagli eserciti delle colonie spaziali per una guerra di indipendenza. E, ovviamente, la presenza dei Gundam, gli storici mecha creati da Yoshiyuki Tomino.

Riusciranno Jordan Vogt-Roberts e il colosso dello streaming a tenere alto il nome di Mobile Suit Gundam e di tutto l’universo narrativo a esso legato? Solo il tempo potrà dircelo. Nel mentre aspettiamo il vostro parere. Cosa ne pensate di un film live-action di Gundam su Netflix? Siete preoccupati o incuriositi? Lasciateci un commento e partecipate con noi a questa discussione!

(fonte: IGN)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.