Mobile Suit Gundam Iron Blooded Orphans: la serie animata in due stagioni arriva sul catalogo della piattaforma streaming di Netflix a partire dal 1 novembre

Buone notizie per gli appassionati di anime che, scorrendo la lista dei nuovi arrivi su Netflix per il mese di novembre, avranno notato il nome di Mobile Suit Gundam Iron Blooded Orphans, la serie animata che farà il suo esordio sulla piattaforma streaming proprio dal 1 novembre.

Si tratta di un anime composto da due serie per un totale di 25 episodi, ed è stata trasmessa in Giappone tra il 2015 e il 2016. Anche in Italia è stato trasmesso il cartone, da Crunchyroll e VVVVID, sempre nello stesso periodo, in lingua giapponese sottotitolato in italiano.

Non è chiaro attualmente se la serie arriverà doppiata in italiano su Netflix o semplicemente con i sottotitoli, come nella precedente messa in onda. Restiamo in attesa di chiarimenti.

gundam iron blooded orphans netflix

Mobile Suit Gundam Iron Blooded Orphans rientra nel canone degli universi alternativi di Gundam, e può dunque essere vista anche in maniera separata dal resto. È ambientata nel Post Disaster 323, trecento anni dopo la guerra nota come Calamity War, un conflitto tra Terra e Marte in cui il pianeta rosso è stato colonizzato dall’uomo, ma i marziani continano a volere la libertà e l’indipendenza dal governo terrestre.

Siete contenti del suo arrivo su Netflix? Avete già inserito la serie animata nella vostra wishlist?

Non è il primo anime della serie ad essere trasmesso su Netflix, che ha in catalogo anche Mobile Suit Gundam Unicorn. Per approfondire, potete leggere la nostra recensione dell’anime sul nostro sito.

Se invece è proprio il mondo di Gundam in generale ad affascinarvi, su Stay Nerd trovate anche un corposo speciale scritto dal nostro Luca Marinelli Brambilla, che ha definito Mobile Suit Gundam “un fenomeno di costume e una feroce critica alla guerra”.

 

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.