Parla il Project Lead di Half-Life Alyx: “è la fine del limbo narrativo”

Half-Life Alyx sarà la fine del limbo narrativo della saga: questa l’affermazione fatta a nome di Valve da Robin Walker, project lead del gioco. Parole importanti, che ogni fan di Half-Life sognava di sentire. Il franchise videoludico ripartirà con il titolo VR e costituirà un ponte verso il futuro.

“Ci siamo resi immediatamente conto che Alyx dovesse essere qualcosa di importante”, ha detto Walker parlando della conclusione del gioco, capace di trainare come non mai le vendite per dispositivi di Realtà Virtuale. “La storia non poteva essere qualcosa che un giocatore avrebbe potuto semplicemente ignorare per passare a ciò che costruiremo dopo. Sapevamo anche che i fan di Half-Life erano rimasti bloccati in una sorta di limbo narrativo da molto tempo ormai, e volevamo che le cose cambiassero“.

Le parole di Walker sono importanti. Assicurano i giocatori che la loro esperienza su Half-Life proseguirà, permettendogli di avere ancora una ricca esperienza di gioco. Qualcosa che Walker dimostra ancora con molta forza parlando del finale del gioco. Pur non contenendo spoiler chiediamo agli utenti che non desiderano anticipazioni di passare oltre.

half-life alyx

“Era nostro desidersio essere di nuovo entusiasti per la possibilità narrative”, ha detto Walker. “Abbiamo dato al giocatore una falsa pista in cui pensava di sapere come sarebbe andata a finire con un finale completamente plausibile. E poi l’abbiamo sovvertito. Erano tutti elementi davvero importanti che hanno richiesto molte iterazioni e si sono riuniti verso la fine”.

Insomma, Valve ha in mente novità per Half-Life e Alyx ne è la dimostrazione. Ma, nel frattempo, non ci resta che lasciare a voi lettori la parola! Cosa vedete all’orizzonte per il franchise di Valve? Siete felici all’idea di novità sotto questo punto di vista? Oppure siete preoccupati? Ditecelo lasciandoci un commento e partecipando con noi alla discussione!

(fonte: TheGamer.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.