Rob Liefeld, autore di Deadpool, non si rassegna: per lui prima o poi Hugh Jackman tornerà a interpretare Wolverine.

Ne è passato di tempo da quando Hugh Jackman ha deciso di essere diventato troppo vecchio per continuare ad interpretare Wolverine, eppure c’è gente che ancora oggi non si rassegna al non vedere più l’attore nei panni del supereroe.

Tra essi c’è sicuramente Rob Liefeld, che altri non è che l’autore di Deadpool, che continua ad illudersi che prima o poi l’attore riprenderà il ruolo che ha interpretato in nove film, dal 2000 al 2017, in Logan.

“Sono ancora bloccato su Hugh Jackman. Avendolo incontrato e avendolo amato in quei panni, posso dire che Deadpool esiste solo per via di Wolverine. Stavo facendo il fumetto per arrivare a lui. Wolverine è sempre stato l’obiettivo”.

Insomma l’autore ammira tanto l’attore quanto il personaggio, ma se gli si chiede chi potrebbe interpretare Wolverine dopo Jackman, non c’è per lui una risposta, dato che spera sempre che l’attore ci ripensi:

“Spero che ritorni, davvero. Lui è stato piuttosto chiaro sul fatto che non tornerà ad essere Wolverine, ma io come un pazzo continuo a non credergli”.

hugh jackman wolverine

E chissà che Jackman davvero prima o poi non ci ripensi. Di un suo ritorno nei panni di Wolverine si parla da tempo, dato che la sua ultima interpretazione in Logan ha convinto unanimemente stampa e pubblico, e già in passato erano emerse voci secondo cui avrebbe potuto interpretare una versione più vecchia di Wolverine, ma probabilmente è ancora troppo presto per parlarne.

Nel frattempo, a proposito di Deadpool, il terzo film del celebre Mercenario Chiacchierone sembra sia stato messo in attesa da Marvel. Se volete approfondire, ve ne abbiamo parlato in questa news.

E voi che ne pensate sulla questione Jackman-Wolverine? Secondo voi l’attore tornerà mai ad interpretare il supereroe o è giusto cambiare?

(Fonte: Comic Book)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.