Nina Jacobson parla del prequel di Hunger Games: protagoniste a confronto

Il Comic-Con di New York è stata l’occasione per raccontare delle diverse novità in arrivo in futuro, tra cui il prequel di Hunger Games.

A tale riguardo ha parlato Nina Jacobson, produttrice della trasposizione cinematografica di The Ballad of Songbirds and Snakes.

La pellicola si concentrerà sulla cantante Lucy Gray Baird e la Jacobson ha rivelato che fornirà un contrasto rispetto a Katniss, interpretata da Jennifer Lawrence nella trilogia originale basata sui romanzi di Suzanne Collins.

“Lucy è un personaggio che è molto più consapevole del potere della sua femminilità. Laddove Katniss è molto più tranquilla, una donna di poche parole, Lucy in qualità di interprete è un tipo di personaggio molto diverso. Katniss è molto orientata alla sopravvivenza. Va a caccia della sua famiglia, va negli Hunger Games perché promette alla sorella che tornerà. Katniss sa esattamente cosa sente e cosa apprezza e Lucy è più misteriosa e sta recitando a modo suo davanti al pubblico. Lucy è un personaggio divertente e molto diverso da portare sullo schermo”.

Hunger Games nuovo romanzo

La storia sarà ambientata 64 anni prima del primo libro, quando all’epoca Snow aveva appena diciotto anni, ed era stato scelto come mentore di una ragazzina del Distretto 12 (futura “casa” di Katniss) all’epoca della decima edizione degli annuali Hunger Games. A distribuire il film sarà nuovamente Lionsgate, che aveva già curato i precedenti film che dal 2012 al 2015 hanno guadagnato 2.97 miliardi di dollari ai botteghini.

“The Ballad of Songbirds and Snakes è emozionante dal punto di vista creativo, e porta questo mondo verso una nuova dimensione complessa, che si apre ad entusiasmanti possibilità cinematografiche. Siamo entusiasti di riunire questo team con questo franchise unico, e non vediamo l’ora di inizare la produzione”, è quanto dichiarato dai vertici di Lionsgate stessa.

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(fonte: List)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.