Dal suo rilascio circa 2 anni fa, i fan di Pokémon GO hanno sempre desiderato che il gioco venisse arricchito quanto più spesso possibile delle varie generazioni di Pokémon e di nuove modalità di gioco. In primis, la possibilità di sfidare altri allenatori al di fuori delle palestre, per simulare il più possibile l’esperienza del gioco originale. Niantic però non si è quasi mai sbilanciata riguardo l’introduzione delle nuove meccaniche di gioco o delle nuove generazioni di Pokémon finché la cosa non era veramente prossima al rilascio ufficiale.

Ecco perché le indiscrezioni riportate da un utente Twitter, PokemonDoctorYT, hanno fatto scalpore. Pare infatti che l’utente sia riuscito a strappare informazioni interessanti al CEO di Niantic, John Hanke, grazie ad un paio di incontri casuali e fortunati. Le novità di cui i due hanno discusso riguardano in primis l’aumento del level cap oltre il 40, anche in considerazione della gran quantità di exp ottenibile con il nuovo sistema di incarichi recentemente introdotto, che permetterebbe ai giocatori veterani di continuare ad aumentare il proprio livello allenatore. Inoltre, per la gioia degli appasionati, Hanke ha confermato che verrà aggiunta in futuro la modalità PvP, anche se non è stata riportata una data o un periodo ufficiale di lancio. Infine, com’era lecito aspettarsi visti i passati update, il team è al lavoro sull’introduzione della 4a generazione Pokémon.

Non resta quindi che aspettare pazientemente che Niantic prosegua i lavori su queste novità, che verranno sicuramente annunciate a tempo debito, mentre vengono risolti anche altri problemi come ad esempio lo “spoofing” della posizione GPS, uno dei metodi più diffusi per imbrogliare in Pokémon GO.

Fabrizio Licitra
Biologo osservante ma non praticante, amante della cucina e di videogiochi in egual misura. In attesa che un pazzo con un T.A.R.D.I.S. mi porti all'avventura, o che la Forza si risvegli potente in me, metto sotto stress le ventole della PS4 con lunghi turni di lavoro, assemblo set Lego più grandi di me, e trasformo il balcone di casa in un piccolo orto urbano.