Finn Jones rivela la trama della terza stagione di Iron Fist

Marvel’s Iron Fist come noto non è mai arrivato a vedere la terza stagione del proprio show, venendo chiuso prima da Netflix. La serie era considerata da molti la più debole tra quelle Marvel prodotte dalla compagnia di streaming di Reed Hastings, portando con sé critiche e apprezzamenti del pubblico contrastanti.

Nonostante questo lo show si concludeva con un cliffanhanger, che mostrava Danny Rand tornare in possesso dei propri poteri dopo averli persi nel corso della seconda stagione. Evento che non è mai stato spiegato e che resterà avvolto nel mistero.

Tuttavia Finn Jones, protagonista dello show, ha avuto modo di parlare un po’ di quello che avremmo visto nella terza stagione mai realizzata di Iron Fist.

iron fist terza stagione

“Raven Metzner, che era lo showrunner per la seconda stagione, era sicuro ci sarebbe stata una terza stagione, quindi avevamo già ideato il tutto. Ero così entusiasta di far parte di tutto questo. Sarebbe stata incentrata su Danny che avrebbe finalmente assunto il ruolo dell’Iron Fist, pienamente realizzato, completamente carico e anche completamente in controllo della sua vita”.

“Sarebbe stata questa storia incredibile con Danny e Ward in terra straniera, quasi come una sorta di buddy movie. E poi avremmo  avuto Colleen a New York, isolata e con questo nuovo potere, intenta a lottare per venire a patti con la sua identità e con queste nuove abilità. Ad un certo punto, ci saremmo incontrati di nuovo e probabilmente avremmo formato questa pazza coppia di vigilianti o una relazione di supereroi”.

Come sempre lasciamo a voi lettori la parola! Che cosa ve ne pare di quella che sarebbe stata la terza stagione di Iron Fist? Vi convince quanto raccontato da Finn Jones al punto di dargli un’altra occasione? Ditecelo con un commento!

(fonte: Illuminerdi)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.