Joker: si inizia a parlare di due nuovi sequel con Joaquin Phoenix protagonista. Quanto c’è di vero?

Si torna a parlare di un sequel di Joker, che è stato senza dubbio il fenomeno cinematografico dell’anno scorso: un film realizzato con un budget ridotto, che è stato in grado di guadagnare oltre un miliardo di dollari ai botteghini, e di far vincere l’Oscar come miglior attore protagonista a Joaquin Phoenix per la sua straordinaria interpretazione del personaggio.

Logico dunque che Warner Bros ne voglia proseguire la storia, e secondo alcune indiscrezioni provenienti dal tabloid inglese The Mirror, sembra che le trattative in tal senso stiano già avvenendo.

Stando a quanto riportato, gli Studios avrebbero intenzione di realizzare non uno, ma ben due sequel del film nei prossimi quattro anni, con un impegno dunque a lungo termine per Joaquin Phoenix stesso, al quale sarebbe stata recapitata una megaofferta da 50 milioni di dollari, e per il regista Todd Phillips e il produttore Bradley Cooper.

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L’ostacolo più grande sembra essere proprio quello legato all’attore: Joaquin Phoenix quando ha accettato il ruolo sapeva di aver firmato per un film standalone, e non è chiaro se abbia intenzione di impegnarsi per diverso tempo in un solo ruolo.

Generalmente inoltre l’attore non dà molto peso alla propria busta paga, quanto piuttosto alla bontà del progetto. Rifiutare 50 milioni di dollari però immaginiamo sarebbe difficile per qualunque attore, e Phoenix non fa eccezione. Inoltre c’è da considerare la grande stima che ha di Todd Phillips e la bella amicizia che è nata tra i due sul set.

Insomma, si tratta di una voce che andrà ovviamente confermata, ed eventualmente sarà comunque una trattativa non semplice da portare avanti. Due sequel di Joker però sarebbero sicuramente un bel colpo da parte di Warner.

Voi che ne pensate? Vi farebbe piacere rivedere il personaggio portato al cinema da Joaquin Phoenix?

(Fonte: Comic Book)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.