Michael B. Jordan e Amazon insieme per raccontare la storia di Muhammad Ali

Michael B. Jordan e Amazon Prime Video hanno annunciato la produzione di uno show sulla vita del leggendario pugile Muhammad Ali.

La rivelazione è arrivato nel corso della giornata di ieri, in una conferenza condivisa in cui Jennifer Salke, presidente degli Amazon Studios, e lo stesso Jordan hanno annunciato l’avvio di questa produzione. Si chiamerà The Greatest (Il più Grande) e sarà un omaggio al leggendario pugile, seguendo le tappe fondamentali della sua vita e della sua carriera. Jordan ricoprirà il ruolo di produttore e, accanto a lui, ci sarà Jay-Z, che si occuperà delle tracce musicali con la sua etichettà Roc Nation.

“Poter racconare la storia Ali è un onore incredibile e gli porto un sacco di rispetto. È un dolce peso da portare”, ha rivelato Jordan. “Al momento lo show si chiama ‘The Greatest’ e siamo partner di Roc Nation per quanto riguarda la musica. È un progetto in cui abbiamo collaborato insieme e saremo in grado di raccontare questa storia senza edulcorare niente”.

Jordan Muhammad Ali Amazon

“È una serie che si immergerà davvero nella vita di Muhammad Ali. Non sarò troppo specifico oltre a questo, ma saremo in grado di conoscerlo in modi che non abbiamo avuto la possibilità di fare prima. Sono davvero entusiasta, come appassionato di boxe, anche perché questo è il mondo in cui ho vissuto negli ultimi cinque o sei anni con il franchise di Creed. Essere in grado di onorare Muhammad Ali ed elaborare la sua eredità è qualcosa di cui sono davvero entusiasta, e so che anche Jen e Amazon lo sono”.

Jordan ha anche specificato che non sarà lui il volto di Muhammad Ali nella serie di Amazon Prime. “No, non  interpreterò io quel ragazzo, posso dirlo con certezza. Siamo ancora nelle fasi iniziali e non possiamo dire troppo. Stiamo ancora mettendo insieme i pezzi, ma sembra qualcosa a cui guardare con impazienza in futuro”.

(fonte: BleedingCool)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.