Jude Law salpa per l’Isola che non C’è: sarà lui Capitan Uncino?

Jude Law potrebbe ricoprire il ruolo di Capitan Uncino nella prossima trasposizione live action di un classico Disney, Peter Pan & Wendy.

Disney sembra quindi decisa a proseguire la linea dei remake live action per quanto concerne le proprie pellicole classiche, dopo i buoni riscontri ottenuti con le ultime produzioni.

Al momento lo stadio del processo sembra sia ancora embrionale. Tra le poche cose note si sa che il regista di “Pete’s Dragon” David Lowery è stato scelto per dirigere il progetto. Lo stesso Lowery ha scritto la sceneggiatura insieme a Toby Halbrooks, mentre è Jim Whitaker  a ricoprire il ruolo di produttore.

Meno chiare sono le modalità di distribuzione. Come successo con il remake di Lilli e il Vagabondo alcuni suggeriscono che il film possa sbarcare direttamente su Disney+. Tuttavia al momento non è esclusa nemmeno la possibilità che la pellicola possa avere un proprio spazio teatrale, al pari di altri progetti come Mulan e Aladdin.

jude law capitan uncino

Il ruolo del capitano James Hook in passato è stato affidato ad attori del calibro di Dustin Hoffman e Jason Isaacs, e potrebbe trovare senza dubbio una valida incarnazione se affidato a Law. Universalmente è noto per essere uno dei cattivi più carismatici dei classici Disney, avendo preso parte a una delle più note trasposizioni della fiabe di J.M. Barrie.

Al momento non sappiamo dirvi molto altro al riguardo. Jude Law non ha ancora ufficialmente accettato il ruolo, ma se dovesse scegliere di levare l’ancora e interpretare il carimastico Capitan Uncino vi aggiorneremo. Nel frattempo, come sempre, lasciamo a voi la parola.

Che cosa ne pensereste di questa scelta da parte della Disney? L’idea di dare a Law il ruolo del pirata vi piace? Diteci qual è il vostro parere lasciandoci un commento!

(fonte: Variety)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.