Jundo: ecco l’app per la lettura dei fumetti

Attraverso il crowdfunding sta venendo finanziata una nuova applicazione per la lettura di fumetti, Jundo, che si occupera di opere inedite.

L’applicazione al momento sta ancora raccogliendo i fondi e si propone di diventare un’impotante realtà per il mercato del fumetto. Al suo interno sarà possibile ottenere una serie di fumetti inediti, creati da autori esordienti. Al costo di 1.99 € al mese gli abbonati potranno quindi leggere tutta una serie di opere, una libreria che verrà aggiornata continuamente.

Oltre alla distribuzione dell’opera digitale Jundo renderà disponibile anche la versione cartacea, che potrà essere acquistata attraverso lo shop presente nell’applicazione.

jundo

Qui di seguito vi riportiamo anche il comunicato allegato alla pagina della raccolta fondi.

“Noi siamo Jundo, la nuova onda del fumetto nata per supportare i giovani artisti! In questo mondo ci sono un sacco di ragazze e ragazzi pieni di talento, ma superare le barriere del mercato del fumetto è veramente difficile. Sì certo, uno ogni tanto ce la fa e passa dall’altro lato, ma bisogna pensare in grande: LA BARRIERA VA DISTRUTTA!”

“Come quale barriera? COSA TI SEMBRA QUESTA ROBA ENORME QUA DIETRO? Apri bene le orecchie: qua fuori per questi ragazzi è un inferno! Nessuno ti pubblica, stipendi da fame, l’auto-produzione è un casino”.

La realizzazione di questa applicazione nasce quindi come risposta a un mercato del fumetto ormai saturato. I motivi dietro a questa scelta sono abbastanza chiari. Come sempre si tratta di una questione legata alla dignità e alla professionalità degli autori, sempre meno riconosciuta, e alla loro possibilità di emergere in un sistema chiuso.

Mentre vi scriviamo la raccolta fondi sta andando avanti, ma l’applicazione è già disponibile e, su di essa, è possibile leggere i primi cinque fumetti inediti caricati al suo interno. Se volete partecipare sarà possibile farlo attraverso il seguente link.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.