Ewan McGregor parla di Kenobi e del legame con la produzione di The Mandalorian

Nel corso di un evento benefico su Twitter Ewan McGregor ha avuto modo di parlare di Kenobi, show Disney Plus in cui tornerĂ  a interpretare il maestro Jedi.

L’attore scozzese ha parlato a lungo della serie e del luogo in cui essa verrĂ  girata, dei tempi di produzione e delle tecniche utilizzate sul set. Potete ascoltare l’intero intervento qui di seguito.

“Inizieremo a girarlo verso la tarda primavera,qui a Los Angeles. Un lato non molto divertente è che ogni settimana c’è un nuovo articolo al riguardo, secondo il quale gireremo altrove” ha spiegato McGregor, commentando anche il gran numero di rumor sullo show.

Ha quindi parlato delle similitudini tra la produzione di Kenobi e quella di The Mandalorian. “In gran parte sarĂ  realizzata nel modo in cui è stata girata la serie The Mandalorian. Stiamo usando parte di quella tecnologia”, ha confermato l’attore, elogiando anche lo show di Jon Favreau. “Mi è piaciuto molto e mi è piaciuto il formato. Mi è piaciuta la natura occidentale, è un western televisivo vecchio stile. Ăˆ geniale”.

ewan mcgregor kenobi

Nonostante il talento di Favreau, Kenobi non lo vedrĂ  coinvolto in alcuna maniera. “No, Deborah Chow si sta occupando della direzione del nostro show. Ha diretto due episodi della prima serie Mandalorian, ed è brillante e non vedo l’ora di lavorare con lei”.

L’ultimo pensiero di Ewan McGregor nel corso dell’intervista è andato al suo personaggio, Obi-Wan Kenobi. “Sono entusiasta di avere la possibilitĂ  di interpretarlo di nuovo. Ho sempre pensato che ci fosse una storia da raccontare tra la mia interpretazione e quella di Sir Alec Guinness ed è quello che faremo. Dovrebbe essere davvero interessante”.

(fonte: ComicBook.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.