Parla Kevin Feige: cosa vedremo nelle nuove serie Marvel?

In una recente intervista Kevin Feige ha avuto modo di svelare qualche nuovo dettaglio sulle serie Marvel in arrivo su Disney Plus. Il numero uno dei Marvel Studios ha parlato soprattutto di Moon Knight e She-Hulk, svelando alcuni interessanti particolari sugli show.

Niente che possa effettivamente anticiparne la trama, ma di sicuro qualcosa in grado di rivelare quelli che saranno i leit-motiv dei due show. In entrambi i casi ci troveremo di fronte a delle serie interessanti, con dei contenuti che, a modo loro, sono ancora assenti nel Marvel Cinematic Universe.

Kevin Feige Star Wars

Moon Knight viene descritta da Feige come una serie con dei contenuti fortemente votati all’azione. Da parte del presidente degli Studios viene rivelato che sarà la prima volta da molto tempo che “vedremo un supereroe che corre da un tetto all’altro e combatte a mani nude“.

Non è stata l’unica rivelazione di Feige al riguardo. Moon Knight infatti esplorerà anche i problemi mentali del suo protagonista, Marc Spector. Nei fumetti il rapporto del vigilante con il dio che gli fornisce i poteri, la divinità lunare Konshu, è causa di numerosi problemi psichici per Marc, che spesso confonde realtà e finzione.

she hulk moon knight

Ben diverso saraà il tono riservato a She-Hulk. Gli episodi della serie dureranno mezz’ora e avranno un’impronta decisamente più comedy. Da quanto rivelato da Feige, la scelta è stata quella di mantenere il tono sui livelli di un legal drama, a cui però si aggiungeranno parecchi spunti umoristici.

Feige ha anche accennato all’intenzione di portare Mark Ruffalo all’interno dello show. Come noto nei fumetti Jennifer Walters è la cugina di Bruce Banner e ottiene i suoi poteri da una trasfusione di sangue fatta dal parente. Questo le permette di assumere e mantenere la forma di She-Hulk, senza tuttavia perdere il controllo.

(fonte: ComicBook)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.