Green Hornet diverrà una serie animata diretta da Kevin Smith

Nuovo ambizioso progetto per Kevin Smith: l’attore, regista e sceneggiatore svilupperà una serie animata su Green Hornet. La serie sarà prodotta da WildBrain, già proprietaria di franchise come i Peanauts.

Lo show si basa sull’omonimo personaggio ideato da George W. Trendle e Fran Striker per una trasmissione radiofonica andata in onda negli anni ’30. L’opera ebbe un successo enorme, tanto da essere riproposta anche in versione cinematografica negli anni ’40 e poi in televisione, a cavallo tra il 1966 e il 1967.

Quest’ultima versione è forse la più nota e apprezzata, soprattutto per la presenza di Bruce Lee nei panni dell’assistente del protagonista, Kato, vera icona del programma televisivo. Nel 2011 Seth Rogen ridiede vita al personaggio con una pellicola diretta da Michel Gondry, che nonostante il cast di spessore riscosse un successo leggermente inferiore alle aspettative.

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Ora a cimentarsi con Green Hornet sarà Kevin Smith. Il regista di Clerks, noto volto di “Silent Bob” e sceneggiatore di alcuni notevoli fumetti (ricordiamo la run “Devil: Diavolo Custode”) raccoglierà un importante testimone, dovendo dare nuovo lustro a uno dei personaggi più amati del panorama pop statunitense.

“Sarà un onore accompagnare il leggendario Calabrone Verde e Kato nella loro prima serie animata nella ricca storia di questi personaggi iconici della cultura pop. Racconteremo una storia di due Calabroni – passato e futuro – che abbraccia diverse generazioni e trae ispirazione da una vita passata a guardare cartoni animati classici e animazioni stupefacenti come Batman: The Animated Series, Heavy Metal e Super Friends. Non posso credere che WildBrain mi abbia dato questo lavoro e non potrò mai ringraziarli abbastanza per l’opportunità di prolungare un po’ di più la mia infanzia”.

A voi lettori la parola! Cosa ne pensate di questa nuova serie di Kevin Smith? Lasciateci un commento!

(fonte: DeadLine)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.