Peacock ha annunciato una nuova serie TV su La Sirenetta, piuttosto particolare: sarà una sorta di sequel-dark comedy.

La Sirenetta si appresta a vivere una seconda giovinezza dato che dopo l’attesissimo remake che vedrà Halle Bailey nel ruolo di protagonista e che ha generato le innumerevoli solite noiose polemiche, la celebre fiaba di Andersen, già classico Disney, subirà un altro adattamento e diventerà una serie TV piuttosto particolare.

Si tratta di un prodotto del servizio streaming Peacock, che rivisiterà un po’ la storia, facendola diventare praticamente un sequel in salsa più… umana.

Lo show si chiamerà Washed Up e darà un tocco di dark comedy alla fiaba, che potrebbe rappresentare effettivamente una bella ventata d’aria fresca. La storia si svolge quindici anni dopo gli eventi della fiaba originale, quando dunque l’ex Sirenetta, che a 17 anni ha sposato un principe, si ritrova triste, demotivata e in un matrimonio in cui l’amore si è ormai praticamente consumato.

la sirenetta serie tv

Insomma, in altre parole, un miserabile essere umano come tutti, che poi sono anche più o meno le parole con cui Ariel viene descritta nella sinossi ufficiale.

Questo finché non sopraggiunge in circostanze misteriose la morte del padre, che fa sospettare ad Ariel che ci sia sotto qualcosa di losco, e la farà imbarcare (è il caso di dirlo) in un’avventura epica per salvare non solo il suo regno sottomarino, ma anche l’umanità intera.

Se la descrizione vi ha incuriosito, non siete i soli. Naturalmente è ancora troppo presto per saperne di più riguardo il cast e un’eventuale data d’uscita, dato che come ricordiamo l’emergenza coronavirus purtroppo è tutt’altro che finita, e le produzioni cinematografiche e televisive non sono ancora riprese al 100%.

Quello che sappiamo però è che la serie sarà scritta dall’autrice di Jane the Virgin, Gracie Glassmeyer, che ne sarà anche la creatrice principale e la produttrice esecutiva.

(Fonte: TV Line)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.