Primi nomi per il cast de L’ombra dello scorpione

La notizia circolata qualche mese fa che L’ombra dello scorpione, capolavoro di Stephen King, avrebbe avuto una nuova trasposizione ha di certo reso felici i fan.

Dopo quanto visto nel 1994, con la miniserie ABC, l’opera post-apocalittica di King tornerà in televisione, ma con alcune differenze. Lo stesso maestro del brivido infatti metterà mano sulla sceneggiatura, scrivendo un finale inedito per la serie.

Lo scopo sarà quello di narrare la vita dei protagonisti dell’opera dopo il finale canonico del romanzo, svelando qualcosa in più sulla nuova civiltà che si va creando nel nord America in seguito alla dispersione del mortale virus capace di uccidere il 99% della popolazione terrestre.

“Per i fan del libro che si sono chiesti che fine abbiano fatto i sopravvissuti, questo episodio conterrà una storia che ci porterà oltre il libro per rispondere a questa domanda”, ha dichiarato Julie McNamara, EVP All Access di CBS. “Una continuazione del romanzo; non vediamo l’ora di condividerlo con il mondo”.

l'ombra dello scorpione

E, a tale proposito, CBS ha reso noti alcuni dei nomi che comporranno il cast della serie televisiva.

James Marsden (Westworld), sarà Stu Redman. Amber Heard (Aquaman) interpreterà Nadine Cross. Odessa Young (A Million Little Pieces) sarà Frannie Goldsmith. Infine Henry Zaga (Tredici) sarà il sordomuto Nick Andros.

Un progetto importante questa nuova versione di The Stand, che già dal primo momento aveva trovo l’approvazione dell’autore dell’opera originale.

“Sono entusiasta e felice che The Stand prenderà di nuovo vita su questa piattaforma” aveva commentato King. “Le persone coinvolte sono uomini e donne che sanno esattamente quello che stanno facendo: gli script sono dinamite! Il risultato sarà qualcosa di memorabil ed avvincente. Credo che porterà gli spettatori in un mondo che sperano non succederà mai”.

Cosa ne pensate? Ditecelo con un commento!

(fonte: Deadline.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.