In origine Lost doveva chiudersi dopo tre stagioni, ma ABC ha convinto gli autori a continuare

Da un po’ di tempo a questa parte le serie TV sono diventate uno dei format più importanti a livello televisivo, tanto da aver spesso coinvolto molte personalità del cinema, ma prima un prodotto come Lost era merce piuttosto rara: ecco perché nei piani dell’autore c’erano solo tre stagioni, mentre ABC ne voleva ben dieci.

La serie all’epoca era un vero e proprio fenomeno culturale, e il network voleva sfruttarla per quanto più tempo fosse possibile. Damon Lindelof però non ama tirare troppo a lungo un prodotto: lo abbiamo visto con Watchmen chiuso dopo una sola stagione e The Leftovers con tre stagioni all’attivo.

I piani originali dunque prevedevano, come detto, solo tre stagioni, e le prime discussioni sulla chiusura della serie cominciarono già addirittura dopo il pilot.

“Non voglio essere diplomatico, cercherà di darvi la risposta più accurata possibile su come mi ricordo le cose, cioè che le conversazioni su quando terminare la serie cominciarono già con il pilot. Una delle note che ci arrivavano da ABC diceva “Quando risolverete questi misteri? E una volta risolti, perché la gente dovrebbe continuare a guardare lo show?”. La nostra risposta fu: “Beh, introdurremo nuovi misteri mentre andiamo avanti, per cui per ogni mistero che risolviamo ne introduciamo un altro. Se riusciamo a bilanciare bene la cosa, non si accumuleranno”. Credo che possiamo essere d’accordo sul fatto che non ci siamo riusciti.”

lost tre stagioni

L’autore ha continuato:

“In Lost c’erano un sacco di domande, tipo cosa succederà? Cos’è quel mostro? Chi è il Sawyer originale? Come è finito Locke sulla sedia a rotelle? Qual è la natura dell’isola? Perché sembra che si stia muovendo? Chi sono gli Altri? C’erano tutti questi enigmi interessanti, e pensavamo che avremmo risposto alla fine della stagione 1 o 2, per poi terminare lo show dopo tre anni. Questo era il nostro intento, ma non ci stavano nemmeno ascoltando. Mi chiedevano “Capisci quanto sia difficile fare uno show che la gente voglia guardare? E che alla gente piaccia? Allora perché lo fovremmo far finire? Non chiudi i programmi che la gente guarda”.

Le cose poi cominciarono ad ingarbugliarsi, e mentre la storia diventava sempre più complicata, diventava più grande il desiderio di chiuderla da parte degli autori, così come quello della produzione di continuarla. ABC voleva uno show da dieci stagioni.

“Alla fine ci siamo seduti al tavolo e abbiamo avuto una conversazione seria. Hanno detto tipo “Abbiamo acconsentito a farvi finire lo show”, e io ho detto al presidente di ABC, Steve McPherson “Grazie, è la cosa migliore per la serie”, e lui “Stavamo pensando a 10 stagioni”. Considerate che eravamo alla metà della terzam per cui come fai a pensare di arrivare alla decima? Era come dirci che non ce l’avrebbero fatto finire, perché poi diciamo la verità, quante serie drama arrivano alla decima stagione?”.

Per fortuna alla fine un compromesso è stato trovato, e la serie è terminata alla sesta stagione. Che ne pensate delle parole dell’autore? È stata la decisione migliore o avreste voluto altre stagioni di Lost?

 

(Fonte: Collider)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.