Lovecraft Country: uscita prevista per Agosto su HBO

Ha ora una data Lovecraft Country, serie HBO ispirata all’omonimo romanzo di Matt Ruff ambientata negli Stati Uniti degli anni ’50, in uscita ad Agosto.

Lo ha comunicato il Network, attraverso i propri canali social, mostrando al contempo la locandina dello show. Potete vedere il messaggio Instagram qui di seguito.

 

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Be careful what you search for. @lovecrafthbo premieres August 16.

Un post condiviso da HBO (@hbo) in data:

“Attenti a quello che cercate” recita la tagline, annunciando l’arrivo dello show per il 16 Agosto del 2020.

La serie mescola due differenti livelli di orrore. Quello ineffabile e oltre l’umana comprensione, tipico dello scrittore di Providence, e quello fin troppo umano, figlio del razzismo dell’America della segregazione razziale. Una serie che si rivela essere fin troppo attuale, dato ciò che sta succedendo negli States in questi giorni.

Ambientata durante il periodo delle Jim Crow laws (nome derivante da una rappresentazione stereotipata e razzista di un afroamericano in un canzone), la serie vedrà come protagonista Jonathan Majors nei panni di Atticus Freeman, un giovane alla ricerca del padre misteriosamente scomparso. Oltre agli orrori della segregazione razziale, sembra esserci qualcosa di più oscuro in questa sparizione.

Lovecraft Country

Oltre a Majors lo show vedrà nel cast Jurnee Smollett-Bell nel ruolo di Letitia “Leti” Dandridge; Wunmi Mosaku nel ruolo di Ruby Dandridge, sorellastra di Leti. Aunjanue Ellis nei panni di Hippolyta Black, la zia di Atticus e “star-gazer” con una passione per l’avventura; Michael K. Williams nel ruolo di Montrose Freeman, padre di Atticus; Abbey Lee nel ruolo di Christina Braithwhite, unica figlia del leader di un ordine segreto noto come “Figli di Adamo”.

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.