Ecco Lucasfilm Games, il futuro dei giochi di Star Wars

Con un comunicato diffuso tramite il sito StarWars.com è stata annunciata la nascita di una nuova etichetta videoludica, Lucasfilm Games.

Questo nuovo brand raccoglierà idealmente l’eredità di LucasArts, riunendo sotto la propria egida tutti i videogiochi dedicati alla Galassia Lontana Lontana di George Lucas. A giudicare dal trailer di presentazione anche alcuni videogiochi del passato rientrano ora all’interno di questa nuova entità. Potete vedere il filmato di presentazione qui di seguito.

“StarWars.com è entusiasta di rivelare che Lucasfilm Games è ora l’identità ufficiale di tutti i titoli di gioco di Lucasfilm, un nome che racchiude il ricco catalogo di videogiochi dell’azienda e il suo sguardo verso il futuro” si legge nel comunicato stampa. “Per celebrare questa nuova era, sono stati lanciati i canali social su Twitter (@LucasfilmGames) e Facebook (@LucasfilmGames), che forniranno le ultime notizie e più direttamente ai fan”.

“L’eredità di Lucasfilm nel settore dei giochi risale a decenni fa. E con Lucasfilm e la galassia lontana, lontana che entra in una nuova e senza precedenti fase di creatività, così sarà il mondo di Lucasfilm Games, sviluppato in collaborazione con i migliori studi del settore”.

lucasfilm games

Al momento non è chiaro quali produzioni vedremo all’interno di questa nuova etichetta. Certo, saranno parte integrante i giochi di Star Wars, ma ci chiediamo se vedremo anche qualche gioco slegato al franchise. Il pensiero dei giocatori di vecchia data non può non andare ad alcune produzioni di LucasArts, come Monkey Island, Day of the Tentacle e Grim Fandango.

Ovviamente sarà nostra cura informarvi per ogni novità ma, nel frattempo, lasciamo a voi lettori la parola. Che cosa ne pensate di questa nuova etichetta di Lucasfilm? Quali titoli vi aspettate o vorreste vedere in futuro? Lasciateci un commento e partecipate con noi alla discussione!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.